“04.03.1943” e “I giardini di marzo”. Marzo, il mese di nascita di due dei più grandi cantautori italiani: Lucio Dalla e Lucio Battisti. Marzo è anche il mese in cui si incontrano grazie a Sebastiano Somma, presso il Teatro Orazio Bobbio di Trieste dove, ieri 8 marzo, è andato in scena l’evento speciale “Lucio Incontra Lucio”.
Lo spettacolo è scritto da Liberato Santarpino e firmato alla regia da Sebastiano Somma.
Sebastiano Somma ritorna sugli amati palchi triestini, dal cui pubblico è ricambiato, a farsi voce narrante tra le voci di Alfina Sforza, Elsa Baldini, Paola Forleo e Francesco Curcio.
E parola tra le melodie eseguite dai musicisti Marco De Gennaro, Gianmarco Santarpino, Aldo Vigorito, Giuseppe La Pusata e Lorenzo Guastaferro.
Un plauso si deve ai loro magnifici arrangiamenti dei brani ascoltati ieri sera, resi sorprendenti anche all’ennesimo ascolto.
Interprete, ma ricordiamo anche regista in quest’occasione, Sebastiano Somma riesce a mettere insieme, in maniera attenta, un’originale lettura della vita di Dalla e Battisti.
Due musicisti che hanno rinnovato profondamente la canzone italiana, influenzando inevitabilmente tutti coloro che sono venuti dopo.
Poteva essere una serata karaoke in cui le musiche e la voglia di cantare brani immortali prendesse il sopravvento sul resto.
Invece in Lucio incontra Lucio troviamo un perfetto equilibrio di parole, melodie, vita di ognuno di noi.
A controbilanciare la musica, un perfetto equilibrio nella partecipazione del pubblico, che ha accompagnato in assoluto silenzio, o con un sincrono e leggero battito di mani, l’esecuzione dei brani.
La musica non si sceglie, è la musica che sceglie te
“Lucio incontra Lucio” mette in scena l’incontro (mai avvenuto nella realtà) tra Lucio Dalla e Lucio Battisti.
Un incontro mai avvenuto, perchè quando, agli inizi degli anni Ottanta, Dalla parlò a Battisti di un suo grande progetto da fare insieme, Battisti rifiutò l’invito.
Due uomini di provenienze geografiche diverse ma che con la loro arte hanno fatto la storia della musica italiana.
‘Lucio e Lucio’, mai Lucio contro Lucio. Due uomini distanti ma che si sono sempre stimati.
La canzone del cuore
Gli incontri mancati, gli incontri giusti, gli incontri sbagliati. Gli incontri importanti. Paola Pallottino per Dalla; Giulio Rapetti, alias Mogol, per Battisti.
Lo stesso genio creativo, la stessa voglia di essere unici, la stessa determinazione e la stessa voglia di emozionare, attraverso quel dono in comune ricevuto dal dio Apollo.
Attraverso alcuni dei brani più importanti e conosciuti come la già citata 4 marzo 1943, Pensieri e parole, Mi ritorni in mente, La casa in riva al mare, Il mio canto libero, Il gigante e la bambina, Acqua azzurra acqua chiara, Piazza Grande, Emozioni, Come è profondo il mare, La canzone del sole, L’anno che verrà, Amarsi un po’, Futura, Con il nastro rosa, Caruso, L’arcobaleno.