A Febbraio nelle sale italiane diventa un film 50 sfumature di grigio. A interpretarlo gli attori Dakota Johnson e Jamie Dornan diretti da Sam Taylor-Jonhson
Il tanto osannato 50 sfumature di grigio, primo libro della trilogia 50 sfumature di grigio, rosso e nero di Erika Leonard James, diventa un film. Sarà proiettato nelle sale italiane il prossimo 12 febbraio 2015. E quelli che finora erano solo i protagonisti senza volto nell’immaginario di un certo pubblico femminile, prenderanno finalmente vita.
La trama originaria del libro ci parla di Anastasia Steele, graziosa studentessa americana che incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario. Sin da subito si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo. Certa che tra loro non vi sarà mai un futuro, cerca di smettere di pensarlo, fino a quando lui non si presenterà nel luogo dove lei lavora invitandola a uscire. Lì, Anastasia capirà di volerlo a tutti i costi; anche lui è incapace di resisterle. In tutto questo però vi sono delle condizioni… Anastasia si renderà presto conto che Grey è un uomo tormentato, soprattutto dall’ossessivo bisogno di controllo di sè; per non parlare dei suoi gusti erotici e delle pratiche sessuali che predilige. Nel momento in cui scopre quell’uomo, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più intimi desideri che ha tenuto placati dietro il cliché della brava ragazza e che ora sono emersi grazie a Christian.
Cos’ha reso così amata questa fortunata trilogia ‘erotica’? il protagonista straricco e potente, o il sesso estremo? Forse sia l’uno che l’altro. Ma sono davvero, questi, elementi sufficienti a rendere una trama avvincente e forte, senza cadere nella scontatezza? In fondo se la analizziamo, ci appare debole. Abbiamo a che fare con una creatura virginea, che compie all’improvviso la sua metamorfosi divenendo una creatura del sesso estremo. Piuttosto inverosimile. Pratiche sadomaso e basta dunque, per quello che sarebbe finora il fenomeno editoriale degli ultimi anni.
Si parla poi di tensione erotica travolgente e sensazioni forti, misti ad amore romantico che l’autrice avrebbe saputo amalgamare scoprendo il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù.
Stando a quanto si dice, Grey è divenuto il sogno proibito di tantissime donne, che vorrebbero avere accanto un uomo come lui. Si è sentito di donne che (stupidamente) hanno mutato la loro personalità quasi grazie al libro; altre che la notte sognavano le mani del signor Grey su di loro. Perché, allora, migliaia di recensioni negative dalle donne stesse? Diverse diatribe tra chi pensava che il testo non fosse un capolavoro della letteratura, e chi al contrario era convinto che il suo successo fosse fondato, perché a volte al lettore basta sognare, e per far ciò non è necessaria la qualità.
Stando alle critiche, l’autrice sembra che nei suoi lavori abbia mostrato uno stile scarso e ripetitivo piuttosto. Le scene si presentavano esplicite e fredde e il sesso meccanico. Insomma, queste sfumature poi, non hanno convinto proprio tutti.
Infatti, l’autrice non ha proposto nulla di nuovo presentando ai lettori la ragazzina goffa che poi cambia. Anastasia in realtà in tutta la storia è una sottomessa, e l’amore romantico che farebbe parte dell’intreccio, oltre alle pratiche sessuali estreme, proprio non esce. E che dire del principe (poco) azzurro Christian?
Questo mister Gray è geloso; impedisce ad Anastasia di uscire di casa perchè la sente sua, o meglio crede che lei sia il suo oggetto. Usa la frusta se lei nega qualcosa a lui. Bello e avvincente secondo voi? O perseguitatore e malato ossessivo? Le donne, con la testa a posto, nella realtà denuncerebbero un personaggio come Christian.
Secondo uno studio universitario condotto da alcuni scenziati dell’università della california, la trilogia 50 sfumature di grigio, nero e rosso di E. L. James è stata nociva alla salute delle lettrici. Tali ricerche sono state effettuate su 650 donne. In seguito alla lettura di questi testi, sono stati riscontrati nelle donne in questione, problemi di alcool, bulimia e anoressia. Sembra che le ricerche continueranno; infatti, vari studiosi di sociologia sostengono che la lettura della trilogia potrebbe aggravare alcuni comportamenti femminili, già influenzati da disturbi di tipo psicologico. Per le giovani donne il rischio di iniziare a bere alcolici o di tradire il compagno andando a letto con più uomini, dopo la lettura dei romanzi, sarebbe del 65%.
Sempre stando ad alcune ricerche universitarie, sembrerebbe che chi ha sofferto in passato di disturbi alimentari potrebbe soffrirne di nuovo o peggio ancora, appassionarsi a relazioni sessuali violente, accettando di conseguenza la violenza sulle donne anziché contestarla.
Detto ciò, ci toccherà aspettare Febbraio per vedere cosa riserverà l’uscita al cinema del primo libro della saga, che però fa sorgere una domanda: vi saranno davvero rischi per gli spettatori?
Auguriamoci che quella che è divenuta una sorta di storia erotica, la più amata degli ultimi anni, non si riveli nociva per le donne e che l’unico possibile rischio che si correrà, sarà quello di perderci dei soldi per una scelta cinematografica scadente. Ciò che è certo, poiché i produttori hanno già messo online il trailer in italiano che è stato un vero e proprio successo: 36,4 milioni di visualizzazioni su Youtube del trailer, è il guadagno che andrà ad aggiungersi a quello già consolidato dei libri dell’autrice, che le garantirà sonni tranquilli. Lei, che è riuscita ad agitarli a molte (ma non a tutte).