“Es fenomenal!” insegna Paquì a Guillame. E fenomenale è Gianluca Ferrato, straordinario protagonista di “Tutto sua madre”, accolto da un caloroso e lungo applauso dagli spettatori triestini di una Sala Bartoli praticamente sold out.
Gianluca Ferrato porta in scena un vero one man show: crudo e poetico, profondo e leggero allo stesso tempo.
Tutto sua madre è basato sul monologo del 2012 dell’attore e regista di punta della Comédie Française, Guillame Gallienne, che nella versione originale prende il titolo “Les garçon et Guillaume, à table”.
Tu es hombre o señorita?
Ferrato non da’ però voce e corpo solo a Guillame ma a molteplici incontri della sua vita. In un turbinio di voci, movimenti e atteggiamenti incredibili. Tanto da ricordare, per versatilità e virtuosismo da trasformista, Paolo Poli. Con un merito: puntare solo su sè, senza appoggiarsi alla recitazione en travesti
Incontri, si diceva. A partire dalla relazione con la madre, che oscilla tra freddezza e gentilezza.
ogni tanto è di pessimo umore…da quando sono nato io
Ma che in fondo, racconta Guillame in un breve scambio con la nonna, lo scherzo telefonico di fingersi la madre a lui riesce bene, poiché le somiglia così tanto.
Lui così diverso dai fratelli: loro così sportivi, lui no; lui che soffre il mal di mare, loro no. Lui che si potrebbe definire effeminato, così come lo vede il mondo.
“E tutto sua madre!”
Tanto che questo esserle troppo simile lo porta a cercare di prendere ispirazione da altre donne, della sua famiglia prima, o della sua cerchia di conoscenze poi.
Entriamo così ripetutamente in mondi diversi, in cui prendono forma e vita le donne che ammira. Di cui conosce ogni sfumatura di respiro. E così è, perchè ogni personaggio interpretato da Ferrato è speciale nella sua unicità. Fino a una rivelazione… al contrario
Tutto sua madre è inoltre una riflessione sulla ricerca di sè e della propria identità (anche sessuale), fin da piccoli e piccole, sul dovere costante degli uomini di essere virili e sulla difficoltà di essere donne in una società come la nostra contemporaneità, nonchè sulla piaga del bullismo.
Paura. Forse io faccio quel che faccio per paura. Ma la paura si supera solo affrontandola
