Venerdì sera il teatro Verdi di Trieste ha accolto il pubblico con la prima opera della stagione La Traviata sotto la bacchetta del maestro concertatore e cirettore Enrico Calesso e con voci di rilievo, come la soprano Maria Grazia Schiavo nell’interpretazione di Violetta e Antonio Poli come Alfredo.
Un allestimento completamente nuovo sotto la regia francese di Arnaud Bernard. Questo nuovo allestimento ha portato Violetta nella superba eleganza dei vestiti anni 50 delle sontuose collezioni di Christian Dior, il che ha dato fascino e tutto un nuovo sguardo nell’opera.
Ad accompagnare i solisti protagonisti il coro del teatro Verdi che dimostra da anni la propria professionalità e coloritura nelle voci come eccellente accompagnamento, Oltre la soprano Maria Grazia Schiavo e Antonio Poli, sono stati molto applauditi il baritono Roberto Frontali nei panni del padre Giorgio Germont e la mezzosoprano Eleonora Vacchi nei panni di Flora Bervoix. Da cornice l’orchestra del teatro che non solo accompagna ma emoziona come sempre il pubblico anche nei momenti in cui fa lei stessa da solista senza i cantanti.
La rappresentazione molto bella e efficace nei costumi e nella scenografia semplice ma di effetto ha fatto sì che anche l’emozione dei cantanti fosse palpabile al pubblico essendo la prima della stagione.
Probabilmente non tutti hanno gradito la modernizzazione dell’opera, aspettandosi qualcosa di più classico e tradizionalista. Nonostante è ciò possiamo dire che è stata una prima di successo e molto applaudita.
Il prossimo appuntamento è con il balletto Don Quixote di Aloisius Ludwig Minkus sabato 30 novembre tratto dall’ omonimo romanzo di Miguel di Cervantes con i solisti e corpo di ballo della SNG OPERA IN BALET DI LJUBLJANA.