Au Bonheur des Vivants è lo spettacolo, andato in scena il 5 gennaio, con cui abbiamo dato il benvenuto al nuovo anno. Al Rossetti di Trieste si inizia con una scatola piena di sogni.
Au Bonheur des Vivants è uno spettacolo ricco di magia e delicatezza, della compagnia Les Âmes Nocturnes (Le anime notturne) con Cécile Roussat e Julien Lubek i quali hanno saputo far sognare una platea assortita da grandi e piccoli.
Lo spettacolo è impegnato in un’importante tournée che li vede in giro tra Francia, Svizzera e Italia e il successo, manco a dirlo, è stato registrato in tutte le tappe da loro toccate.
Mimo, clownerie e illusionismo, Au Bonheur des Vivants tocca le corde poetiche più raffinate della pantomima alla Marcel Marceau.
il linguaggio della magia
Au Bonheur des Vivants è un spettacolo che si avvale di diversi linguaggi del teatro fisico, della musica, della manipolazione di oggetti, dell’illusionismo; ne risulta così un viaggio in un mondo fantastico ironico e a tratti imprevedibile.
Il meccanismo di avvalersi di un linguaggio poliedrico, trasforma Au Bonheur des Vivants in uno spettacolo che si presta a più livelli di lettura, rivelandosi così adatto a tutta la famiglia.
A tenere la scena per poco più di un’ora Cécile Roussat e Julien Lubek. In due sono in grado di riprodurre mille personaggi e altrettante situazioni, in una scena che potremmo, tutto sommato, definire off.
Apprezzati da grandi registi francesi con cui iniziano presto a collaborare, dal 2004 sviluppano una propria poetica attraverso spettacoli di loro produzione. “Les Âmes Nocturnes”, il loro duo fiabesco e comico, nasce nel 2008 e immediatamente vola con grande successo in tutto il mondo.
Da oltre dieci anni collaborano inoltre a importanti produzioni musicali e opere liriche che sono state ospitate nelle sale più prestigiose, dalla Royal Albert Hall, al Teatro San Carlo di Napoli, dal Teatro Nazionale di Budapest, a quello di Madrid, all’Opera di San Francisco.
Quello che abbiamo visto in scena al Politeama Rossetti di Trieste è un susseguirsi di pantomime, apparentemente scollate tra di loro ma che tengono il pubblico di ogni età, in religioso silenzio.
Au Bonheur des Vivants è la dimostrazione di come il vero peso di uno spettacolo non stia tanto nell’opulenza, quanto nel talento creativo. Il talento di chi si muove sulle tavole e con eleganza sa prendere il pubblico e farlo sognare.