La nuova avventura del DOIT FestivalDrammaturgie Oltre Il Teatro è pronta a coinvolgerci e ad appassionarci.

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Otto spettacoli in concorso, compagnie provenienti da tutta Italia, anteprime nazionali, eventi editoriali e musicali, dibattiti con la critica, il pubblico e gli artisti.

Martedì 14 marzo, sul palco dell’Ar.MaTeatro di Daria Veronese, si darà il via alla terza edizione del DOIT Festival curato da Angela Telesca e Cecilia Bernabei e prodotto da ChiPiùNeArt Associazione culturale.

Una proposta, non solo teatrale, ma più ampiamente culturale, letteraria ed artistica, di promozione e stimolo alla creatività delle giovani generazioni e delle realtà “periferiche” che trovano sempre meno luoghi di accoglienza.

Il festival presenta un’istantanea del panorama teatrale italiano, alzando il sipario su spettacoli di narrazione, di impegno civile, performance, riadattamenti dei classici, drammaturgie che guardano alla nostra Storia, nonché al quotidiano, con l’intento di individuare le proposte sceniche innovative, alimentate dalla commistione tra i linguaggi artistici e attente al valore letterario del testo teatrale.

L’unicità del DOIT è, infatti, l’interesse verso la simbiosi tra messinscena e scrittura per il teatro, promossa grazie alla collaborazione con il concorso di drammaturgia contemporanea L’Artigogolo e con la ChiPiùNeArt Edizioni Srls.

Il festival si propone, inoltre, di alimentare le relazioni tra i diversi soggetti coinvolti, favorendo scambi artistici e progettuali attraverso la creazione di una rete di teatri e l’incontro con la critica, ogni sera con un dibattito aperto dopo lo spettacolo, con gli operatori culturali e il pubblico.

Il successo di una pièce dipende dall’apprezzamento della critica e del pubblico: per questo gli spettatori saranno coinvolti quale parte attiva e chiamati, ogni sera, a votare insieme alla giuria di esperti.

Particolare riguardo è riservato ai giovani spettatori ai quali sono riservati abbonamenti low cost e la possibilità di entrare a far parte della Giuria Giovane, che decreterà un premio speciale assegnato ad uno degli spettacoli in concorso.

Di seguito il programma completo:

Martedì 14 e mercoledì 15 marzo ore 20:45
ANTIGONE – METAMORFOSI DI UN MITO
Storie per una voce sola

di Serena Gaudino

con Tiziana Irti

regia Giancarlo Gentilucci

Residenza Teatro Nobelperlapace

Produzione Arti e Spettacolo – ABRUZZO

Testo vincitore del premio internazionale di drammaturgia L’Artigogolo 2016

Il testo è tratto dal libro Antigone a Scampia che la stessa Gaudino ha scritto per documentare il lavoro condotto con un nutrito gruppo di donne del quartiere napoletano. L’autrice le ha incontrate per un anno, raccontando e leggendo loro la tragedia di Antigone, intrecciandola con il ciclo di Edipo e I Sette contro Tebe. Alla fine del percorso le donne hanno iniziato a raccontarsi.

La riflessione che propone la messa in scena è anche quella di comprendere la propria condizione per potersi liberare da un destino che non deve essere ineluttabile (Giancarlo Gentilucci).

Giovedì 16 e venerdì 17 marzo ore 20:45
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI

scritto e diretto da Alberto Rizzi

con Chiara Mascalzoni

Produzioni Ippogrifo – VENETO

Secondo premio della giuria alla 15° edizione del Premio Museo Cervi

Un monologo fanta-storiografico che non si concentra solo sull’esclusione delle donne dal sacerdozio, ma analizza le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all’uomo, nella chiesa e nel cattolicesimo laico. Tre sono i pilastri dello spettacolo: il ruolo della donna nel passato della Chiesa, la biografia inventata della prima donna Papa e, infine, una storia alternativa e possibile della Chiesa attraverso le donne. Puro, irriverente e disarmante lo stile registico. Una prova attoriale importante per Chiara Mascalzoni chiamata, attraverso roboanti costruzioni sceniche, a dare corpo e voce ad un racconto pieno di invenzioni e di emozioni (Alberto Rizzi).

Sabato 18 marzo ore 18.30

TEATRO DA LEGGERE | APERITIVO CON L’EDITORE

LE NEBULOSE

collana teatrale ChiPiùNeArt Edizioni

Una serata in compagnia degli autori che hanno pubblicato i loro testi nella collana teatrale “Le Nebulose” edita da ChiPiùNeArt. Letture, mise en éspace e musica per un teatro da leggere e da sfogliare nell’intento di stimolare la riconquista della dimensione letteraria della drammaturgia e avvicinare nuovi lettori ai testi teatrali.

Interverranno anche il direttore editoriale Adele Costanzo e la curatrice della collana Cecilia Bernabei.

Domenica 19 marzo ore 18:30

EVENTO OFF | DOIT FESTIVAL PER LA MUSICA

CONCERTO + APERITIVO

SOUL INDIGO Sara Bernardi – Voce, Alessandro Bernabei – Tastiere, Antonio Marinelli – Sax

Il giovane trio Soul Indigo offre un repertorio di alta qualità musicale, originale negli arrangiamenti, frutto dell’incontro e della contaminazione di generi musicali come il neo soul e l’hip hop, il jazz tradizionale e moderno e la musica black dei giorni nostri. Un pomeriggio domenicale in cui va in scena la musica accompagnata da un buon calice di vino.

Martedì 21 e mercoledì 22 marzo 2017 ore 20:45
IL CANTO DELLA ROSA BIANCA

Studenti contro Hitler

di Maurizio Donadoni

con Gianluca Ariemma, Antonio Bandiera, Nicasio Catanese, Federica Cavallaro, Eleonora de Luca, Gianni Giuga, Laura Ingiulla, Vincenzo Paterna, Maddalena Serratore, Claudia Zàppia

Musiche Nicola Alesini

Supervisione Carmelo Alù

Quasi Anonima Produzioni – Indole Teatro – SICILIA

Con il sostegno della Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico)

Nella Germania degli anni Trenta si snodano le vicende che vedono protagonista Adolf Hitler, la sua vita di uomo e di Fuhrer del Terzo Reich, intrecciate alle storie degli studenti del movimento universitario Weisse Rose, la Rosa Bianca, che con coraggio e consapevolezza intellettuale e civile portarono avanti una clandestina opposizione politica fino alla condanna a morte. Un esempio di teatro civile corale, basato sulla ricerca storiografica.

La sinergia del gruppo attoriale, come fosse un unico corpo o, all’occorrenza, una simultaneità di voci, riporta l’euforia della modernità e le paure del singolo individuo nel caos dell’anonima società di massa. (Maurizio Donandoni).

Giovedì 23 e venerdì 24 marzo ore 20:45
NOI CHE VI SCAVIAMO LA FOSSA

regia e drammaturgia Vania Castelfranchi

con  Luca Lollobrigida, Mirco Orciatici, Matteo Paino

Produzione Compagnia La Crisalyde – LAZIO

Premio miglior regia “Roma Fringe Festival 2016”

Il lavoro è ispirato al “Marat/Sade” di Peter Weiss (1964). È la storia metaforica dell’ipotetica messa in scena, da parte del Marchese De Sade, di una rappresentazione teatrale sull’assassinio di Jean-Paul Marat, all’interno del manicomio di Charenton. Arte e teatro sono il mezzo per dar voce alla pazzia senza rinunciare alla sua sana, ironica, smascherante e distruttiva energia.

La maschera è la società e il volto che cela si mostra attraverso la pazzia (Vania Castelfranchi).

 

EVENTO OFF | ANTEPRIME NAZIONALI AL DOIT Festival

Sabato 25 ore 20:45 e domenica 26 marzo ore 18:00
LISBON SISTERS

regia Emiliano Russo

drammaturgia Elisa Cappelli

con Giulia Gallone, Flavia Mancinelli, Diletta Masetti, Ottavia Orticello, Cristina Pelliccia

Tenero, avvolgente, bizzarro, Lisbon Sisters è la storia di un’ossessione amorosa in cui si fondono memoria e immaginazione, sesso e nostalgia. A raccontarla è una voce “collettiva” formata da un gruppo di adolescenti. La loro ossessione? La bellezza. A vent’anni di distanza si cerca ancora di penetrarne il mistero in frammenti di ricordi, indizi sopravvissuti al tempo, diari, vestiti, elementi di un feticismo mai placato.

Cinque micro spettacoli del tutto indipendenti l’uno dall’altro, ma che insieme costituiscono i pezzi di un puzzle emotivo che restituisce l’inquietudine della società borghese americana degli anni ’70. (Emiliano Russo – Menzione speciale “Migliore Regia” From Pinocchio | DOIT FESTIVAL 2016).

Martedì 28 e mercoledì 29 marzo ore 20:45
CANNED MACBETH

Dialogo per due attori

di Letizia Amoreo

regia Roberto Galano

con Maggie Salice e Roberto Galano

Produzione Teatro dei Limoni – PUGLIA

Un re e una regina vivono in una stanza. È tutto quello che rimane del loro regno, lontani dalla patria e dalla storia che, se prima li aveva visti protagonisti del potere, ora si fa beffe di loro.

Ma hanno tutto quello che serve per sopravvivere: un passato, un rancore e dei viveri. Odiati dal popolo e innominabili, marito e moglie, uomo e donna, vagano nel buio in cerca d’amore, di quiete.

E se Macbeth e lady Macbeth non fossero morti? Se fossero stati presi e tenuti come prigionieri dai rivoluzionari, dal popolo e ora stagnassero in una cella/camera in semi detenzione? (Roberto Galano)

Giovedì 30 e venerdì 31 marzo ore 20.45
ALFREDINO – L’ITALIA IN FONDO A UN POZZO

regia Serena Piazza

drammaturgia Fabio Banfo

con Fabio Banfo

Produzione Effetto Morgana – LOMBARDIA

Lo spettacolo è il racconto della tragica vicenda del piccolo Alfredo Rampi, precipitato a trentasei metri di profondità nel pozzo di Vermicino, e dei tentativi di salvarlo nelle trentasei ore successive. Una storia che ha sconvolto il paese nel 1981, con la prima diretta no-stop a coprire un caso di cronaca, un evento mediatico che doveva documentare una storia a lieto fine e che alla fine si è trasformato in uno shock collettivo nazionale.

Il personaggio centrale è Alfredino, quel bambino perduto, come fosse l’anima dell’Italia, inghiottita dal buio. (Serena Piazza).

 

EVENTO OFF | ANTEPRIME NAZIOALI AL DOIT Festival

Sabato 1° aprile ore 20.45 e domenica 2 aprile ore 18:00
ANAMONI

Ideazione Scenografia Coreografia Lisa Rosamilia

Musica originale composta e diretta da Michele Sganga

Al pianoforte Michele Sganga

Al violino Lia Tiso

Riprese audio e sonorizzazioni Matteo de Rossi
Postproduzione Studio Sonicview Roma

Produzione Compagnia Maatros

Primo studio ispirato alla vicenda Penelope.

Lo sguardo di Anamoni si dilata nell’acqua. Vive connessa a una muraglia galleggiante di porte e finestre, che è casa e scialuppa. E da quel veliero fatiscente osserva il mare, attende e lavora. Tessere e disfare si trasformano in una danza ritmica, temporale, alternata a momenti di stasi fra trame e spazi di tessuto.

L’elaborazione dello spettacolo ha inizio nel recupero di vecchi infissi, reti da pesca e materiali in disuso. Dagli effetti di reazione al movimento del corpo in essi, nasce la musica che, originale e composta per lo spettacolo, risuona dalla tela come se si trasformasse in un’arpa, un organo, un tamburo, un violino…(Lisa Rosamilia)

Martedì 4 e mercoledì 5 aprile ore 20:45
GIULIETTA DELLI FIORI

Alone in the Dark Night

di e con Maria Luisa Usai

musiche Rocky Roberts

Produzione Zanfretta & Teatri – LAZIO

Finalista al concorso Inventaria 2015 (Roma) e al concorso Anteprima 2015 di Lari (Pisa)

Giulietta è una buffa clochard che vive in un’aiuola nei pressi della stazione. È sola, nella notte nera. È sola, come un papavero dentro un vaso cinese in un salotto color panna. Vuole gettarsi nel vuoto, vuole dimenticare l’amore. Ma il salto non avviene mai. Si compone così il racconto di un cuore zoppicante che ride a squarciagola nel suo mondo incontaminato.

Attraverso tre capitoli differenti per stile e narrazione emerge la figura unitaria del personaggio che narra. Il registro stilistico utilizzato oscilla tra la tragedia e la commedia, la clownerie e il dramma. (Maria Luisa Usai).

Giovedì 6 e venerdì 7 aprile ore 20: 45
 I DON’T CARE

Ideazione e regia Pierluigi Bevilacqua

con Umberto Junior Contini, Michele Correra, Michela Delli Carri, Emanuele Fuiano, Chiara Gioiosa, Luciano Maria Riccardo Veccia

Produzione Piccola Compagnia Impertinente – PUGLIA

Un progetto di performing art nato dalla necessità di comprendere l’evoluzione dei rapporti umani nell’era dei social network, raccontare la frammentarietà della “narrazione” del quotidiano. Sui social si scatena, a distanza di pochi secondi, un’entropia ormai quasi del tutto fuori controllo.

Dopo la perdita totale di controllo delle proprie emozioni relazionali, i protagonisti cercheranno, con tutte le loro forze, di ripartire. La mancanza di connessione li costringerà a cercare, oltre il velo, di rimettere insiemi i pezzi. Di ricostruire i frammenti delle proprie storie per ricominciare, davvero, a raccontarsi. (Pierluigi Bevilacqua)

Sabato 8 aprile ore 18.30

APERITIVO CON L’EDITORE

I LIBRI PERVINCA

Collana di poesia ChiPiùNeArt Edizioni

In anteprima Acqua dalla meridiana di Sandro Bernabei

Secondo appuntamento con l’editoria. Questa volta lo sguardo si sposta sulla collana poetica. Saranno ospiti della serata alcuni degli autori che hanno pubblicato le loro sillogi con la ChiPiùNeArt Edizioni S.r.l.s. e il Direttore Editoriale Adele Costanzo.

In anteprima, sarà presentata la raccolta Acqua dalla meridiana di Sandro Bernabei.

Le letture saranno allietate da intermezzi musicali e conversazione con gli autori.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

DOIT Festival e L’Artigogolo III edizione

Domenica 9 aprile ore 17

Premiazione dei vincitori e dei menzionati | DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro, III edizione 2017. Presenzierà la giuria.

Premiazione dei vincitori e dei menzionati | L’Artigogolo, concorso di scrittura drammaturgica, III edizione 2017. Presenzierà Massimo Gazzè Riccardi.

Al termine della cerimonia, la direzione artistica ha il piacere di festeggiare e salutare gli intervenuti, il pubblico, la critica e le giurie con un brindisi e un piccolo aperitivo.

La Giuria del DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro

Si ringraziano i membri della giuria del DOIT Festival:

Chiara Girardi – operatrice teatrale, collabora con il Progetto Goldstein, Teatro dell’Orologio, CK Teatro, Synergie Teatrali e Compagnia teatrale Vuccirìa

Gertrude Cestiè – critico teatrale e ufficio stampa, diploma  Master in Critica Giornalistica presso Accademia D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, collabora con le riviste Recensito, Scene contemporanee e Brainstorming culturale

Antonio Mazzucaeditore e caporedattore Teatro Roma della rivista Gufetto Mag

Massimo Mirani – attore teatrale e cinematografico e autore

Daniele Rizzo – fondatore e direttore della rivista culturale Persinsala

Emiliano Russo regista, diplomato presso Accademia D’arte Drammatica “Silvio D’Amico”, vincitore del Premio Migliore Regia DOIT Festival 2016

Adriano Sgobba – critico teatrale e responsabile Comunicazione e Social della rivista di cultura e spettacolo Recensito, tutor del Master in Critica Giornalistica presso Accademia D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”

Docenti di scuole romane e organizzatori di progetti teatrali e culturali: Elena D’Elia, Maria Pia Iannotta, Simona Lacapruccia e Rossella Rossi

Si ringraziano i teatri che hanno aderito alla rete: Il Moscerino di Pinerolo (TO), Teatro Studio Uno di Roma, Ar.MaTeatro di Roma, Teatro Dei Limoni di Foggia, TRAM di Napoli e Teatro Trastevere di Roma.

Per proporre l’inserimento del proprio teatro all’interno della rete DOIT, è necessario compilare il modulo scaricabile dal sito www.doitfestival.eu

Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.

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