Nato nel 1946 dalla volontà del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, il premio Nastri d’Argento è da annoverare tra i più antichi e importanti riconoscimenti a livello europeo.
Fondato da un gruppo di giornalisti specializzati nel settore cinema e dalla comunione d’intenti di alcuni grandi autori come Michelangelo Antonioni, il premio Nastri d’Argento fu istituito per promuovere il dinamico linguaggio artistico della settima arte e sostenere la struttura industriale della macchina cinematografica italiana.
Considerato tra i premi più prestigiosi, insieme ai David di Donatello, e di grande interesse culturale nazionale sostiene, ancora oggi, la valorizzazione e la ricerca di un cinema coraggioso ed indipendente sempre più votato ed aperto ad una cinematografia delle nuove generazioni che fa della sperimentazione un nuovo strumento d’espressione artistica.
Ospitata nel prestigioso foyer del Museo Maxxi di Roma, lo scorso 30 Maggio, la serata per l’annuncio delle candidature di questa 67esima edizione, ha visto la partecipazione di molti dei protagonisti che il prossimo 6 Luglio verranno premiati nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina, e occasione per la cerimonia di premiazione di alcuni premi speciali scelti per questa edizione.
Ospite d’eccezione della serata è stato il grande regista Bernardo Bertolucci che commosso ha ritirato il premio speciale “Nastro d’Argento dell’anno 2013” per il film Io e Te. Un riconoscimento fortemente voluto dai giornalisti per un ritorno trionfante alla regia di Bertolucci ma anche per il produttore del film Mario Gianani e per le altre professionalità coinvolte nella lavorazione tra cui Francesca Marciano e Umberto Contarello che insieme a Niccolò Ammaniti e Bertolucci sono autori e sceneggiatori del film.
Premiato anche Jacopo Olmo giovane interprete di Io e Te insignito del riconoscimento “Biraghi giovanissimi “ ( assegnato anche a Giulia Valentini interprete del film Un giorno speciale di Francesca Comencini) accompagnato dall’altra giovane e conturbante protagonista del film Tea Falco che riceverà a Taormina il prossimo Luglio, il Nastro Bulgari per il suo riconosciuto talento e fascino.
Di altrettanta importanza è stato il premio alla carriera consegnato a Roberto Herlitzka, attore di provate capacità, che vanta quest’anno la partecipazione nelle pellicole di Bellocchio, Sorrentino e Piccioni.
Tra gli altri premi speciali che verranno consegnati a Taormina sono da evidenziare il doppio Nastro Speciale per Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini per Venuto al mondo riconosciuto per il precorso etico e culturale ed il duplice impegno artistico, tradotto nel libro prima e nel film poi, che li ha visti protagonisti, e il Nastro d’Argento “Straordinario” , come le sue performance nella stagione tra il 2012-2013, all’attore Toni Servillo.
Forte di una scelta votata alla valorizzazione del cinema italiano, l’edizione 2013 dei Nastri d’Argento, ha visto l’esclusione dalle candidature delle categorie internazionali, sintetizzando il meglio del cinema nostrano con un occhio puntato sulle nuove generazioni nei diversi ambiti cinematografici.
Il testa a testa tra le candidature di questa 67esima edizione è certamente quello tra Paolo Sorrentino, candidato con La grande bellezza, e il maestro Giuseppe Tornatore in gara con La migliore offerta che si aggiudicano ben 9 candidature ciascuno.
Tra gli altri titoli è da segnalare, candidati al premio per regista di miglior film, Bella addormentata di Marco Bellocchio e Viva la libertà di Roberto Andò, ma il vero outsider in lizza per questa categoria è sicuramente Claudio Giovannesi in gara con la sua opera seconda Alì ha gli occhi azzurri ,a sottolineare la forte volontà di apertura al cinema più giovane di questa edizione.
Ricca anche la selezione delle interessanti opere prime che vede scontrarsi, tra gli altri, tre attori al debutto alla macchina da presa come Alessandro Gassmann con Razzabastarda, Valeria Golino con Miele e il bravissimo Luigi Lo Cascio con la sua La città ideale.
Non resta che attendere la premiazione di Taormina e sperare che le grandi potenzialità che il cinema italiano ha sempre portato avanti non cessino si svilupparsi ma portino sempre più un valore aggiunto alla cultura del nostro bel Paese.
[flagallery gid=391]