La stagione dello Stabile Sloveno a Trieste continua a riservare delle belle soddisfazioni al proprio pubblico. Fino al 30 Aprile sarà in scena l’Anfitrione scritto da Jean-Baptiste Poquelin Molière; riadattato con la regia di Renata Vidič, con la traduzione Josip Vidmar e testo di Ana Obreza, in scena gli attori dello Stabile Sloveno.
Un tuffo nell’antica Tebe per raccontare il tentativo (riuscito) di sottomettere una giovane sposa, Alcmea, ai piaceri di un voglioso Giove alle spalle di Anfitrione sposo di Alcmea partito per una battaglia.
Uno spettacolo che si rifà alla commedia di Plauto e che nel 1667 viene ripreso da Molière e adesso ritroviamo allo Sloveno sotto la regia della giovanissima Renata Vidič. Un intrigo di equivoci e cattiverie che potrebbe essere stato scritto tranquillamente ai giorni nostri. I meccanismi narrativi sono più che collaudati ma attraverso la lettura che ne restituisce la Vidič, non si può fare a meno di notare come si sia scelto di sottolineare la sottomissione al potere dell’uomo comune. Sottolineatura che non manca di passare attraverso l’ironia con cui si esaspera la caratterizzazione dei personaggi.
La Vidič mette in scena uno spettacolo che tratteggia, quanto a volte sia ironico e beffardo il destino, soprattutto quando gli Dei/potenti si “incapricciano” e come il debole sia costretto a prendere atto di essere solo un burattino di un disegno schiacciante.
Uno spettacolo che probabilmente sarebbe piaciuto anche allo stesso Molière, dove gli spettatori sono parte dello spettacolo. Infatti il pubblico viene sistemato ai quattro lati del palco e gli attori-divinità piazzati in alto alla gradinata a sovrastare il mondo degli uomini. Questa scelta, frutto probabilmente dell’esperienza da artista di strada della stessa regista, restituisce veridicità alla rappresentazione senza tuttavia mai finire in cabaret perché le interazioni con il pubblico sono rare ma efficaci. Una regia moderna, scevra da sovrastrutture ma senza essere mai presuntuosa che affronta il testo con rispetto ma anche in modo giocoso.
Come al solito quando si tratta di spettacoli dello “Sloveno” non possiamo non soffermarci sull’immensa bravura degli attori che risultano sempre assolutamente entusiasmanti.
Per questo Articolo le immagini sono state fornite dall’ufficio stampa dell’artista/spettacolo. Si declinano per tanto ogni responsabilità relative ai crediti e diritti.