Alberto Spadolini, Apollo della danza di Rosella Simonari
“Vivo nudo, come respiro e danzo: istintivamente”
Il libro (Affinità Elettive Edizioni, Collana “Storia, storie”, 186 pagine) prende in esame la vita di un grande e singolare artista, la storiografia dell’esistenza di Alberto Spadolini variata nel corso degli anni in merito non solamente al contesto culturale e sociale dell’epoca, ma anche dalla percettibile e viva considerazione dell’individualità e dell’incidenza che ha saputo infondere nelle varie fasi esistenziali.
L’autrice dedica ampio spazio al protagonista, narrando comportamenti che hanno inciso sulla realtà ricostruendo complessivamente la sua vita come genere a sé, con esempi di tutto rilievo. Il rigore storico, basa l’indagine degli avvenimenti rivelando gli elementi estetici con una nuova ed approfondita interpretazione biografica sulla figura di Spadolini da riscoprire nella sua totalità: artista tra i più eclettici del XX secolo, attivo negli anni trenta nel panorama della scena d’avanguardia italiana ed europea.
Alberto Spadolini (1907-1972) è stato pittore, danzatore e molto altro, ma la danza costituisce il fil rouge della sua carriera. Nato in un’Ancona turbolenta e formatosi a Roma, debutta in Francia nel 1932, raggiungendo il successo come danzatore di music-hall ne La Joie de Paris, con Josephine Baker. In un’intervista si definisce “anarchico” e nel 1933 si esibisce nel Gala de danse, spettacolo di danza “pura” dove si percepisce una linea autoriale che lo discosta dal music-hall.
Nonostante egli indossi costumi di vario tipo, viene classificato come “danzatore nudo” dalla stampa, per il fisico statuario che esibisce in alcune coreografie. Dagli anni Quaranta in poi, inizia a dipingere una serie di quadri incentrati sulle ballerine della danza classica, ricordando, per certi versi, Edgar Degas. Analizzando documenti anche rarissimi, il presente studio esplora il rapporto di Spadolini con l’arte coreutica, illustrando un altro nome col quale era conosciuto: Apollo della danza.
L’autrice
L’autrice, Rosella Simonari, PhD, è una storica della danza che si occupa del rapporto fra danza, letteratura, arte e cultura in genere. Ha insegnato il corso di Danza e mimo presso l’Università di Macerata. Nel 2012 ha conseguito il dottorato di ricerca presso la University of Essex, Inghilterra e pubblicato la sua tesi nel libro “Letter to the World: Martha Graham danza Emily Dickinson” (Aracne, 2015).
Ha contribuito alla riscoperta di Alberto Spadolini con interventi a conferenze anche in Inghilterra, oltre che eventi di vario tipo (lezioni spettacolo, incontri con il pubblico). Si è occupata inoltre di Carmen, Misty Copeland e Edgar Degas. Ha scritto i testi per il podcast Scissure, in collaborazione con Hexperimenta.org.