Seconda serata con “Il club dei Narrautori” , appuntamento quindicinale del “KO” (delizioso locale in Via Degli Ernici 5, nel quartiere San Lorenzo di Roma) che, per l’occasione, indossa i panni di un comodo salotto letterario. Dodici baldi scrittori emergenti si sfidano, a suon di parole e versi, raccontandoci non più di 5 minuti delle loro storie.
Mattatori della serata, Jacopo Ratini (cantautore e scrittore) e Danilo Cipollini (scrittore) che si alternano sul palco presentando, tra allitterazioni ed allusioni, i dodici protagonisti della serata, i cui scritti verranno votati dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare sorteggiata tra il pubblico.
In questo secondo, fortunato, appuntamento la sfida è stata vinta da Matteo Fish e, se il detto “gli ultimi saranno i primi” ha un fondo di verità, Matteo ne sa qualcosa . Ultimo ad esibirsi, Matteo sbaraglia una concorrenza narrante davvero sorprendente, con un racconto esilarante di un improbabile ritorno a casa, dopo una serata di movida romana, attraverso la selvaggia giungla cittadina dei mezzi pubblici. Il pubblico è attento, concentrato, Matteo, timido e divertito strappa risate ed applausi a scena aperta.
Noi abbiamo aspettato sul divanetto della Nouvelle Vague Magazine che Matteo si togliesse il cartello “Hemingway mi spiccia casa” (per le foto d’ordinanza) e gli abbiamo fatto qualche domanda…
Matteo, senza “freddarti” dacci subito le tue impressioni sulla seconda serata de “il Club dei Narrautori” e sulla tua vittoria
Iinnanzitutto è un bellissimo contest ringrazio tutti i presenti , gli amici che mi hanno seguito e mi hanno aiutato. Non ho parole, non mi aspettavo di vincere perché in genere mi sottovaluto molto ma riconosco anche il valore degli altri partecipanti.
Tu sei un giornalista. Sei abituato a registrare e riportare la realtà, la cronaca ed anche stasera hai vinto con un racconto di vita vissuta che è piaciuto molto. Ma quanto la realtà riesce a superare la fantasia?
Beh, basta essere un bravo, bravissimo, osservatore. Se sai osservare la realtà allora non ci sono problemi perché molto spesso la realtà è molto più fantasiosa della fantasia stessa!
Quali sono gli scrittori che ti hanno ispirato?
Tantissimi, ti dovrei fare un elenco gigantesco, te ne dico un po’. Mi piace moltissimo Ammaniti, Palahniuk, Irvine Welsh. Mi piace tantissimo Baricco, Hermann Hesse, e tanti altri, troppi, che adesso non mi vengono proprio in mente
Lo scrittore a cui MAI vorresti essere paragonato!
M: No, no, dai, non lo so…
[momento di imbarazzo!]
Non mi piace denigrare la letteratura
[dai Matteo…facciamo un po’ di taglia e cuci…sfogati!]
No, dai,posso dire che mi piace prendere le cose un po’ alla leggera, quindi non mi piacciono gli scrittori un po’ “pesantoni”. Noi uomini, specialmente, abbiamo la tendenza a scrivere in maniera molto manualistica…un po’ una rottura di palle
[vedi che ad insistere…]
quindi mi piace scrivere in maniera leggera e non manualistica
E’ il momento della tua “frase celebre” quella che vorresti che venisse ricordata, vai:
“Non so che cos’è la felicità ma so per certo che non è uno stato di euforia”
Ed anche Matteo Fish ha il suo posto assicurato nella finale del 7 giugno dove si contenderà con gli altri narrautori la pubblicazione editoriale messa in palio da Edizioni Haiku. Se anche voi volete partecipare al primo contest gratuito per scrittori emergenti e dimostrarci che “Hemingway vi spiccia casa” prendete appunti ed inviate la vostra candidatura sulla pagina facebook de “Il Club dei Narrautori” http://www.facebook.com/IlClubDeiNarrautori .
Le prossime serate saranno
VENERDì 22 FEBBRAIO 2013
VENERDì 08 MARZO 2013
VENERDì 22 MARZO 2013
VENERDì 05 APRILE 2013
VENERDì 19 APRILE 2013
VENERDì 03 MAGGIO 2013
VENERDì 17 MAGGIO 2013
VENERDì 31 MAGGIO 2013
VENERDì 07 GIUGNO (Finalissima)