Presente fuori concorso nella scorsa edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, Il Cecchino di Michele Placido si appresta finalmente ad uscire nelle sale italiane il 1 maggio.
Il film è una coproduzione francese, belga e italiana ed è stato presentato nuovamente alla stampa con una versione leggermente rimontata rispetto alla precedente presso il Cinema Adriano di Roma lunedì 22 aprile.
Il cast è notevole e tra gli interpreti spiccano i francesi Daniel Auteuil, nei panni del capitano Mattei, Mathieu Kassovitz, capo di una banda di rapinatori di banche e il belga Olivier Gourmet, attore feticcio dei fratelli Dardenne, nelle vesti di un oscuro e terribile dottore.
Gli sceneggiatori, rimasti colpiti dal lavoro di Placido nel pluripremiato “Romanzo Criminale” e“Vallanzasca”, hanno fortemente voluto che fosse proprio il regista di Ascoli Satriano a dirigere questa imponente produzione.
E’ lo stesso Placido ad ammettere di sentire la pellicola come il suo Romanzo Criminale francese.
La storia è ambientata a Parigi e racconta di una rodata e famigerata gang, alla quindicesima rapina in due anni, che sta finalmente per esser acciuffata dalla polizia francese.
Agli ordini del commissario Mattei le forze dell’ordine sono pronte per blitz all’esterno dell’ennesima banca.
Tutto sembra filare per il verso giusto quando un cecchino, piazzato inaspettatamente a guardia dei suoi complici sui tetti della Ville Lumiere, spara ai poliziotti permettendo alla banda di scappare non senza evitare il ferimento di uno dei loro componenti, il bel Nico, interpretato da un Luca Argentero in continua ascesa.
Da qui in poi si innesterà il duello a due tra il cecchino e il commissario, che si scoprirà esser legati a doppio filo molto più che dalla sola vicenda criminale.
Tra componenti della banda pronti a tradirsi per la spartizione della refurtiva e inseguimenti con continui colpi di scena tra i protagonisti, l’atmofera cupa e incalzante resta tesa sino all’ultimo.
Il film scorre veloce e con tutta la suspense che il “polar”, questo mix tutto francese tra policier e noir, deve avere.
Emerge chiara la passione mai nascosta di Placido per l’opera di Jean-Pierre Melville, così come l’eredità della tradizione francese dei film di genere.
L’esperienza personale del cineasta all’interno della polizia ha senz’altro influenza sulla sua visione del mondo dei poliziotti e dei criminali e ancora una volta al centro del suo interesse ci sono gli esseri umani e i loro conflitti interiori.
Il confine tra il bene e il male si fa sempre più impalpabile in alcuni frangenti della storia e l’invito è diretto allo spettatore affinché cerchi di capire chi è il Vero Colpevole ascoltando le ragioni di tutti.
In questo film tutto al maschile si innesta la figura di Violante Placido, la “Penelope” del gangster, in eterna attesa che il suo uomo decida finalmente di farla finita con quel mondo feroce e spietato.
Elementi positivi il suo e quello di Arly Jover che interpreta lo sfortunato avvocato di Kassovitz volti a far da contrappunto in una storia così forte e cruda.
Ci ha convinto tutto quindi, la trama, le interpretazioni e pure le musiche che ben scandiscono i tempi più o meno concitati del film.
Da maggio l’occasione di farvi un’ora e mezza di bel cinema sarà li che vi aspetta.
SCENEGGIATURA: Cedric Melon, Denis Brusseaux
ATTORI: Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Olivier Gourmet, Francis Renaud, Nicolas Briancon, Jerome Pouly, Luca Argentero, Violante Placido, Michele Placido
MONTAGGIO: Sebastien Prangere, Consuelo Catucci
MUSICHE: Nicolas Errera, Evgueni Galperine, Sacha Galperine
PRODUZIONE: Babe Film, Ran Entertainment, Climax Films, Filmarno, StudioCanal, France 2 Cinéma, Appaloosa Films, Apidev 2010, Radio Télévision Belge Francophone (RTBF), Casa Kafka Pictures, Belfius, Rai Cinema, Canal+, Ciné+, France Télévision, Cinémage 6, Palatine Étoile 9 , Cofimage 23
DISTRIBUZIONE: 01 distribution
PAESE: Belgio, Francia, Italia 2012
DURATA: 88 Min