L’attesa per il Festival di Sanremo 2025 è palpabile, e con Carlo Conti alla conduzione si prospetta un’edizione che promette di rinnovare, e al contempo rispettare, le tradizioni di una delle manifestazioni più amate del panorama musicale italiano. Dopo il quinquennio di Amadeus, che ha segnato una vera e propria rivoluzione stilistica e di contenuti, Conti eredita un palco che ha visto una rinascita nella sua popolarità e una rinnovata attenzione mediatica.
Un Confronto inevitabile
È inevitabile che questa edizione del festival venga messa sotto la lente d’ingrandimento per confronti con le precedenti. Amadeus, con la sua visione moderna e inclusiva, ha introdotto innovazioni che hanno fatto discutere ma, alla fine “la nottata” passa lo stesso.
Non trascurabili saranno dettagli come quello dello share: nella scorsa edizione Amadeus ottenne una media del 65,44%, arrivando a 67,8% nella serata delle cover rappresentando il miglior risultato di sempre.
Carlo Conti, noto per il suo stile elegante e la sua capacità di creare un’atmosfera calorosa e accogliente, è chiamato a mantenere questo slancio, portando però la sua impronta personale. Il pubblico, dopo tutto, potrebbe percepire questo ‘ritorno alla sobrietà’ senza punta di nostalgia rispetto a episodi come il bacio tra Fedez e Rosa Chemical o il grottesco ballo dell’qua qua imposto a John Travolta da Fiorello, che hanno dato un sapore imprevedibile alle scorse edizioni come gli inviti fatti e poi ritirati in maniera bizzarra (citofonare Jannik Sinner).
Come ogni anno, il cuore pulsante del festival saranno i cantanti in gara.
Sono 30 i Big e non 24 come previsto in un primo tempo dal regolamento che però può essere cambiato, anche in corsa, dal direttore artistico.
Sezione big
Achille Lauro con la canzone Incoscienti Giovani
Gaia con la canzone Chiamo io chiami tu
Coma_Cose con la canzone Cuoricini
Francesco Gabbani con la canzone Viva la vita
Willie Peyote con la canzone Grazie ma no grazie
Noemi con la canzone Se t’innamori muori
Rkomi con la canzone Il ritmo delle cose
Modà con la canzone Non ti dimentico
Rose Villain con la canzone Fuorilegge
Brunori Sas con la canzone L’albero delle noci
Irama con la canzone Lentamente
CLARA con la canzone Febbre
Massimo Ranieri con la canzone Tra le mani un cuore
Emis Killa con la canzone Demoni
Sarah Toscano con la canzone Amarcord
Fedez con la canzone Battito
Simone Cristicchi con la canzone Quando sarai piccola
Joan Thiele con la canzone Eco
The Kolors con la canzone Tu con chi fai l’amore
Bresh con la canzone La tana del granchio
Marcella Bella con la canzone Pelle diamante
Tony Effe con la canzone Damme ‘na mano
Elodie con la canzone Dimenticarsi alle 7
Olly con la canzone Balorda nostalgia
Francesca Michielin con la canzone Fango in Paradiso
Lucio Corsi con la canzone Volevo essere un duro
Shablo featuring Guè, Joshua, Tormento con la canzone La mia parola
Serena Brancale con la canzone Anema e Core
Rocco Hunt con la canzone Mille vote ancora
Giorgia con la canzone La cura per me
Sezione Nuove Proposte
Vale LP e Lil Jolie – Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore
Alex Wyse – Rockstar
SETTEMBRE – VERTEBRE
Maria Tomba – Goodbye (voglio good vibes)
«Nei testi si torna a parlare di un micromondo fatto di famiglia e rapporti personali»
aveva già dichiarato Conti, quasi sottolineando la necessità di scostarsi dalla linea di Amadeus e avvicinarsi maggiormente a quella dell’azionista di maggioranza attualmente in RAI.
Ipotesi su co-conduzione e ospiti
Si rincorrono in queste ore ipotesi più o meno accreditate sugli ospiti e chi reggerà la co-conduzione del palco fiorito. In un primo momento si affacciò il nome di Leonardo Pieraccioni, perchè se dici Stanlio non puoi non dire Ollio.
Al momento con sembra essere stato cooptato per affiancare l’amico Carlo nella presentazione, ma molto probabilmente presente come ospite in coppia con Alessandro Siani, per usare l’occasione per promuovere il loro ultimo film “Io e te dobbiamo parlare”, che no, non è nella cinquina di quelli in corsa per l’Oscar.
E sempre in ambito friendzone, tra gli ospiti è uscito il nome di Jovanotti.
Co-conduzione, dicevamo, si fa il nome praticamente certo di Geppi Cucciari, mente brillantissia e pungente che ci fa ben sperare ; nello stesso momento si fa il nome di Katia Follesa come anche quello di Serena Rossi (ci scapperanno sicuramente due parole su “il treno dei bambini” disponibile su Netflix).
Sanremo: tra cultura, folclore e la città in subbuglio
Il Festival di Sanremo non è solo una competizione musicale; è un fenomeno culturale e folcloristico che riflette e spesso anticipa i cambiamenti della società italiana. È anche un evento che mette in subbuglio la città, con la stampa locale in fermento e una corsa agli affitti che raggiungono cifre da capogiro (sanremonews parla di 15 mila euro per 6 notti) trasformando ogni angolo in una vetrina per celebrità e fan. È il palcoscenico dove la musica si intreccia con il costume, dove le canzoni diventano colonna sonora di epoche, e dove le polemiche, inevitabili, fanno parte dello spettacolo.
Ogni edizione del festival è un’occasione per esplorare temi attuali attraverso la lente della musica, con brani che parlano di amore, di crisi sociali, di speranza e di rinascita. Carlo Conti, con la sua sensibilità e il suo approccio rispettoso della tradizione, ha tutte le carte in regola per rendere il Festival di Sanremo 2025 un evento da ricordare, che inizierà l’11 febbraio e si concluderà il 15.
Polemiche, scivoloni, ingerenze, si alzeranno polveroni, si griderà allo scandalo e insieme al bigottismo e poi il 16 febbraio nessuno ricorderà più nulla e, se il cielo vorrà, a quel punto sentiremo veramente le canzoni. Alla radio.