“Six” di Toby Marlowe e Lucy Moss è il musical internazionale ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, presentato a Trieste per la prima volta in Italia, nell’edizione originale inglese. Dal West End a Trieste, dal 24 al 28 aprile.
Sono sei, sono donne e sono rock… e raccontano la Storia in modo assolutamente originale. Caterina d’Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Cleves, Katherine Howard e Catherine Parr: le sei mogli di Enrico VIII d’Inghilterra escono dalle polverose pagine dei manuali scolastici ed entrano in un musical.
Scintillante, rock, infuocato come un concerto delle Spice Girls e curato, spiritoso: il pluripremiato “Six” di Toby Marlowe e Lucy Moss è l’evento internazionale ospite della Stagione 2023-2024 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e a Trieste fa il sua debutto nazionale, nell’edizione originale inglese.
“Six” va in scena al Politeama Rossetti di Trieste dal 24 al 28 aprile 2024, da mercoledì a sabato le repliche sono serali con inizio alle 20.30, mentre le pomeridiane si terranno alle ore 16 del 25, 27 e 28 aprile.
La presenza del musical in esclusiva a Trieste rappresenta un arricchimento dell’offerta di eventi a livello turistico, in particolare nella settimana del 25 aprile. “Six” è recitato in inglese con traduzione in italiano (soprattitoli).
Gli appassionati vivranno con “Six” uno spettacolo di eccellente qualità, che per i più giovani sarà anche l’occasione d’imparare una pagina di storia europea a ritmo di rock.
Giovanissimi erano infatti gli autori del musical – Toby Marlowe e Lucy Moss – quando lo immaginarono, mentre studiavano all’Università di Cambridge: lo scrissero usando un linguaggio attualissimo, ricco di giochi e di riferimenti, uno stile originale, ispirato – anche nella composizione musicale – per ogni regina a pop star diverse (da Shakira ad Adele, da Rihanna a Britney Spears). La novità conquistò pubblico e critica e da lì al Festival di Edimburgo e poi ai palcoscenici del West End e di Broadway, il passaggio fu naturale e costellato di premi.
Lo spettacolo è costruito dunque come un concerto perché le sei regine compongono una girl-band: faranno a gara – cantando le loro disgrazie matrimoniali – per ottenere il ruolo di solista del gruppo. Un onore che spetta solo a colei che ha sopportato più guai a causa del comune marito, il terribile Enrico VIII. Sposalizi, divorzi, teste che cadono e conventi di clausura all’orizzonte… la gara è davvero dura! Sarà l’ultima, Caterina, a convincerle a cambiare: l’unica vittoria è infatti cantare assieme, affrancandosi dalla limitante definizione di “mogli di Enrico VIII”.
Musiche trascinanti, suggestioni di effetti luce, costumi ricchi e soprattutto un cast magnetico e interamente femminile: “Six” offre con leggerezza anche una lezione importante sui temi della violenza e della dignità delle donne.
La trama
L’epoca che questo singolare musical prende in esame è dunque quella dei Tudor. Sei donne vanno l’una dopo l’altra all’altare e sposano Enrico VIII: in sintesi è questo il contesto da cui parte “SIX”. Cinque su sei di queste regine non ebbero un destino felice…
Il musical si apre con un numero da concerto pop, le sei regine si presentano e assieme danno il benvenuto al pubblico (“Ex-Wives”).
Mettono subito al corrente della “gara” in corso: è in palio il ruolo di leader del gruppo. Lo meriterà la regina che fra tutte risulterà aver avuto “the biggest load of B.S.”, cioè il carico più grande di “stronzate” da affrontare a causa del (comune) marito.
Inizia allora l’esibizione: una per una le regine si raccontano per vincere. Caterina d’Aragona narra il matrimonio con Enrico e come egli iniziò a desiderare Anna Bolena e annullò il loro legame: Caterina rischiò di esser rinchiusa in convento! (“No Way”). Ma le altre concorrenti hanno da ridire: le ricordano la parabola di Anna Bolena che subito si prende la scena e ripercorre la sua vita da regina e… la morte per decapitazione (“Don’t Lose Ur Head”). Jane Seymour scalpita per poter dire la sua, ma le “colleghe” la deridono, dato che è stata l’unica davvero amata dal re. Allora Jane replica che pur non avendo dovuto soffrire per mano di Enrico, ha affrontato il fatto di stargli vicino, conoscendone colpe e durezze (“Heart of Stone”).
In un numero ispirato ad Hans Holbein, il pittore che ritraeva le nobili rendendole davvero belle fanno la parodia a Tinder e presentano tre donne: Cristina di Danimarca, Amalia di Cleves e la sorella maggiore di lei, Anna. Sarà quest’ultima a conquistare Enrico e ci si attenderebbero nozze felici (“Haus of Holbein”), invece viene rifiutata e nel proprio numero si lamenta un po’ di dover vivere isolata in un ricco palazzo a Richmond (“Get Down”). Ecco il turno di Catherine Howard, derisa dalle altre per essere “la Catherine meno interessante”: così per vendetta elenca i difetti di ognuna delle rivali. Una volta zittite le altre regine, canta di come gli uomini l’hanno ferita, di come ha sposato Enrico che l’ha fatta decapitare (“All You Wanna Do”). Interviene infine Caterina Parr che le mette in crisi, chiedendosi se valga davvero la pena di essere ricordate solo come mogli di Enrico VIII e non per quanto ognuna ha compiuto in vita: sarebbe questa la vera vittoria (“I Don’t Need Your Love”). Piano piano tutte si convincono e cantano la stessa canzone (Remix). Così le regine abbandonano l’idea della gara per cantare invece tutte assieme, riscrivendo le loro storie nel segno del cambiamento e con un’ottica diversa e felice (“Six”).
Gli autori
Nato nel 1994, Toby Marlow è un autore britannico, fin da giovanissimo molto interessato al mondo del teatro. “Six” è il suo principale successo. Nel 2017, ha co-composto e co-sceneggiato questo musical, prodotto da Kenny Wax. Molto apprezzato al Fringe di Edimburgo del 2017, “Six” è approdato al West End londinese e nel 2020 in anteprima a Broadway al Brooks Atkinson Theatre: doveva aprire al grande pubblico il 12 marzo 2020 ma il debutto slittò fino al 2021 a causa della pandemia. Nel 2022 “Six” ha vinto il Tony Award alla migliore colonna sonora originale.
Regista, librettista e compositrice, Lucy Moss nasce a Londra nel 1994 e conosce Tony Marlow durante la sua formazione all’Università di Cambridge. Proprio a Cambridge esordirà il musical “Six” di cui Lcy Moss scrive la colonna sonora, i testi e i libretto del musical a quattro mani con Marlow. Per la regia è stata candidata all’Olivier. Proprio grazie alla messinscena di “Six” è stata la più giovane regista ad aver lavorato a Broadway. Per “Six” ha vinto l’Outer Critics Circle Award alla migliore colonna sonora, il Drama Desk Award alle migliori musiche, il Drama Desk Award ai migliori testi e il Tony Award alla migliore colonna sonora originale; è stata inoltre candidata al Tony Award alla miglior regia di un musical.
I biglietti per lo spettacolo sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
SIX
scritto da Toby Marlow & Lucy Moss
versione originale inglese in prima italiana assoluta
regia di Lucy Moss e Jamie Armitage
produzione Kenny Max, Global Musicals LTD, George Stiles