Alzi la mano chi non hai mai avuto – almeno una volta nella vita – la tentazione di ascoltare una conversazione al di là delle pareti di un anonimo hotel?
Il “Plaza Suite” però non è un hotel qualunque e non lo sono neppure i suoi ospiti: si tratta di uno degli alberghi più lussuosi di New York, dove si ritrovano a soggiornare personaggi altolocati.
Eppure “non è tutto oro ciò che luccica”: dietro una vita di agi e raffinatezza, si nascondono le stesse inquietudini, gli stessi dissapori e le stesse dinamiche di coppia di tutti quelli che, il Plaza Suite, lo possono vedere solo da fuori.
Neil Simon, uno dei commediografi più rappresentati al mondo, una garanzia di risate e ritratti sociali accurati e arguti, ci permette di entrare in quelle stanze e di osservare quello che vi accade.
Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano in maniera esilarante un marito e una moglie in crisi dopo 28 anni di matrimonio, due ex fidanzatini dei tempi del college e una coppia di genitori alle prese con un ripensamento della figlia che dovrebbe sposarsi pochi minuti dopo.
La scenografia che riproduce una lussuosa stanza d’albergo, la 719, abbraccia le tre storie che si intrecciano, una dopo l’altra, tra le pareti del Plaza Suite.
Un’osservazione spassosa, fatta di conversazioni e battute orchestrate con grande maestria scenica ed interpretativa, per la regia di Ennio Coltorti.
Anche un imbarazzante imprevisto, come la caduta dei pantaloni del pigiama di Tedeschi, è diventato un perfetto spunto per coinvolgere con ironia il pubblico, dimostrando una padronanza scenica importante da parte di entrambi gli attori.
Corrado Tedeschi, parlando di Neil Simon lo definisce:
“lo Shakespeare della commedia brillante… La cosa che amo è che lui riesce a stimolare il lato più divertente dello spettatore senza scadere mai in banalità o battute facili. Parliamo di un umorismo raffinato, colto, stiamo parlando di un genio”.
Protagonista anche la straordinaria complicità tra Caprioglio e Tedeschi, il quale ci ricorda che:
“Con Debora ormai sono al quarto spettacolo che facciamo insieme, una coppia di fatto ormai, teatrale, per cui c’è un’intesa straordinaria. Io credo che il pubblico della Contrada, che io amo molto e che mi conosce molto bene, sarà contento di vedere questo spettacolo. Vi aspettiamo!».