Ramin Karimloo è ritornato a Trieste ieri, sempre al Politeama Rossetti, questa volta con l’amico artista Hadley Fraser, per una serata davvero unica:“From the Rehearsal Room: Trieste LIVE”.
“From the Rehearsal Room: Trieste LIVE”
Ci ha preso gusto, Ramin Karimloo. A cosa? Ad esibirsi sotto la volta stellata del Teatro Rossetti.
Teatro che solo qualche mese fa l’aveva accolto e acclamato come protagonista del grande successo del Phantom of the Opera.
L’amore verso l’artista è stato ricambiato ieri, in occasione di questo regalo che Karimloo ha voluto fare al pubblico, non solo di Trieste ma di tutta la nazione e non solo.
Un regalo sì, perchè quella di Trieste è un’occasione esclusiva, visto che i precedenti del concerto “From the Rehearsal Room” sono state due date, a Tokyo prima e Soho poi, solo in streaming.
Karimloo e Fraser, sono stati accompagnati in questa serata speciale dal talentuoso pianista Theo Jamieson.
Pluripremiato compositore, con al proprio attivo orchestrazioni ed arrangiamenti, Jamieson ha in qualche modo unito le voci e le melodie, potenti e delicate allo stesso tempo, dei due.
Il primo reduce dalle repliche del Phantom of the Opera, andato in scena fino a domenica scorsa al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Il secondo reduce dall’altrettanto grande successo di Lehman Trilogy, del ‘nostro’ Stefano Massini.
Uno sguardo privilegiato, ‘dalla sala prove’
Entrare in punta dei piedi nei momenti di solito nascosti ai più. Un palco in costruzione, un pianoforte, due sgabelli, due aste con microfono…e inizia la magia!
Dalla sala prove, the rehearsal room, al palco reale e vivo del Rossetti, dove i due si sono esibiti chitarra alla mano.
Una serata senza la distrazione di cellulari alzati per foto e/o video per godere del momento. Loro e del pubblico, del pubblico e loro. Degli sguardi di stima affettuosa reciproca, sullo sfondo, mentre l’altro canta. Dell’ilarità, di la chitarra serve il pezzo dopo. Di arrangiamenti meravigliosi, o costruiti al momento, come in uno splendido brano intonato da Fraser con l’intero teatro a fare da coro.
Dal West End a Broadway. Dal Phantom of the Opera (primo palco condiviso dai due quasi una ventina di anni fa) al Secret Garden. Da Les Misérables a The last five year.
100 anni di teatro musicale percorrendo il Novecento in, più o meno, 10 brani.
Qualcuno ha scritto ieri che avrebbe pagato per un live stream del concerto ma nessun video e nessuna diretta potrebbero mai restituire l’energia sviluppatasi ieri sera grazie al talento di questi due guys.
Due stelle, tra le più luminose, tra le stelle del Rossetti.
