Primo Settembre. Da qualche anno questa data è una delle certezze per gli spettatori triestini…perché? Perché la prima giornata del mese di Settembre coincide con la presentazione a stampa e pubblico della nuova stagione de La Contrada – Teatro Stabile di Trieste.
A presentare la nuova stagione della Contrada ieri al Teatro Orazio Bobbio, insieme ai saluti video del Vice Sindaco del Comune di Trieste con delega ai Teatri Serena Tonel, sono stati la Presidente e Direttrice artistica dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, e il Direttore organizzativo Diego Matuchina.
Una stagione ricca di emozioni e di momenti indimenticabili, in una Trieste altrettanto ricca di eventi e momenti teatrali.
non solo nella stagione ma lungo tutto l’anno, grazie ad enti culturali, come la contrada, che si impegnano e che fanno sì che Trieste sia un punto di riferimento culturale sia cittadino che per chi viene da fuori
Serena Tonel
Rosso puro
Il rosso della passione posta da tutta la squadra, tecnica e artistica, del Teatro nella conduzione, nella produzione e anche nella programmazione della stagione. Mai come quest’anno di un rosso vivo, acceso, puro.
Una stagione che ha potuto vedere la luce grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione CRTrieste.
Come si diceva poco sopra ricca la stagione: 13 gli spettacoli, di cui 3 sono produzioni Contrada, 14 gli Eventi Speciali tra cui una serata di Capodanno all’insegna del divertimento.
Tra i nomi in cartellone grandi fuoriclasse del teatro italiano, molti dei quali con un rapporto consolidato con la Contrada, ma altri per la prima volta al Bobbio: Ambra Angiolini (Oliva Denaro); Marina Massironi e Gianfelice Imparato (Il malloppo); Gianluca Ramazzotti, Samuela Sardo e Ninni Salerno (Il Tenente Colombo); Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini (La signora omicidi); Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi (Plaza Suite); Maddalena Crippa e Maximilian Nisi (Un sogno ad Istanbul); Alessandro Benvenuti (Falstaff a Windsor); Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli (L’anatra all’arancia); Roberto Valerio (Il Giuocatore), Eva Robin’s (Le serve), Tosca D’Aquino e Martina Colombari (Fiori d’acciaio) e Vanessa Scalera (La sorella migliore).
Novità di quest’anno, all’interno della stagione è un filone noir, che raccoglie idealmente alcuni di questi titoli e precisamente: La signora omicidi, Il malloppo, Il Tenente Colombo e Le serve.
Tra i protagonisti degli eventi speciali invece Marco Travaglio, Paola Minaccioni, Andrea Pennacchi, Luca Bizzarri, Marisa Laurito, Antonio Ornano, Gabriele Cirilli, Debora Villa, Federico Buffa e Sebastiano Somma.
Nella ricerca su nuovi linguaggi, che catturino l’attenzione soprattutto del pubblico più giovane, si inserisce la presenza in cartellone dello spettacolo di apertura tra gli eventi speciali “Boom” del comico, autore e regista Emiliano Luccisano.
Ma anche di “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza”, vincitore del Roma Fringe Festival 2020, di Alberto Fumagalli, di “E.G.O. L’arte della felicità” di Lorenzo Balducci.
Un’apertura italo-argentina
Come da tradizione si comincia con una commedia, anzi una tragicommedia, in dialetto con protagonista Ariella Reggio e la compagnia de La Contrada. Al via dal 19 ottobre la produzione de “La nona” dell’italo-argentino Roberto Cossa, per la regia di un’altra italo-argentina: Marcela Serli, con la traduzione di Pino Tierno e adattamento dei dialoghi a cura della stessa Ariella Reggio.
Come sottolineato dalla stessa regista, Marcela Serli, intervenuta alla conferenza stampa, quest’opera di Cossa non poteva che essere riadattata in triestino, o comunque attraverso un dialetto.
Insieme alla Reggio in scena: Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Paola Bonesi, Maurizio Repetto, Maurizio Zacchigna e Zoe Pernici.
Date e maggiori dettagli al sito https://www.contrada.it/