Torna, dal 4 al 9 Maggio a Trieste, Scienza e Virgola. Il Science and Media Festival, organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della Sissa – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, è stato presentato negli scorsi giorni presso l’Antico Caffè San Marco, dal Responsabile scientifico e organizzativo Nico Pitrelli e da Francesca De Ruvo. Presente in collegamento il direttore artistico, nonché scrittore e scienziato, Paolo Giordano.
La democratizzazione della conoscenza, in un’ottica di sempre più larga partecipazione delle persone alla scienza, tra i temi al centro del Festival che, giunto alla settima edizione, persegue l’obiettivo che guida i creatori fin dal primo momento.
Dare un’interpretazione del mondo scientifico e i rapporti fra scienza e società attraverso i media ed essere quindi una lente di interpretazione di ciò che i media recepiscono, a partire dai libri.
Scienza, virgola e libri
Libri che sono il cuore di scienza e virgola.
Volevamo dare una rappresentazione di come gli scienziati e le scienziate, gli scrittori e le scrittrici si confrontano con i libri per dare nuove forme di racconto e delle nuove forme di espressione
Un tentativo di comunicare la scienza e di dimostrare attraverso la letteratura la presenza, significativa, della scienza nella sfera culturale.
Circa una ventina i volumi al centro degli incontri, che attraversano tutte le discipline e raccontano la complessità dell’epoca in cui viviamo. Una complessità non da evitare ma da affrontare.
La rassegna inoltre, come ricordato dal direttore Giordano in chiusura, ha raggiunto una riconoscibilità nella specificità e nella scelta elevata dei contenuti, puntando sulla qualità più che sulla quantità di eventi. Ciò ha permesso una reciprocità tra la rassegna e l’editoria, che vede quasi tutte le case editrici rappresentate, a vario titolo, nel programma.
Scienza e virgola: fuori dal classico
Scienza e Virgola è anche far entrare in contatto universi diversi e farli ascoltare l’un l’altro.
Troviamo quindi insieme: fisica; chimica e una riflessione sul nucleare. Ma anche: il futuro e il cosiddetto metodo Calvino; Vito Volterra, il CNR e il fascismo e molto altro ancora (tutto il programma è consultabile qui)
Fuori dai luoghi classici della scienza, ad esempio con incontri nelle scuole. Fuori dalle modalità classiche, come ad esempio con i laboratori.
Il primo, realizzato in collaborazione con il Patto per la Lettura, si svolgerà alla Biblioteca Marinelli di Melara e sarà dedicato a bambine e bambini. Il secondo avrà al centro l’olfatto e si svolgerà presso l’Antico Caffè San Marco dove, dopo un appuntamento di approfondimento con Anna Menini, ci sarà una degustazione al buio. Ultimo, ma non per importanza, sarà il laboratorio, in collaborazione con il Triestebookfest, sulla comunicazione della scienza e il potenziale didattico del fumetto, con Gabriele Peddes e Jacopo Peretti Cucchi (Redazione di Comics&Science, progetto di CNR Edizioni).
Non solo libri: Scienza&Cinema, teatro, …
Troppe poche ancora le donne che scelgono le discipline STEM, ha affermato Nicoletta Romeo (Direttrice Artistica del Trieste Film Festival) introducendo il primo dei due appuntamenti organizzati in collaborazione con la Casa del Cinema di Trieste: la proiezione del documentario “Margherita. La voce delle stelle”. Il secondo è la proiezione del film “Siccità”, con la partecipazione dello stesso Paolo Giordano ( co-sceneggiatore del film).
Novità di quest’anno è che Scienza e virgola è anche teatro con una produzione originale possibile grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Una rivisitazione in chiave contemporanea, a cura di Guido Chiarotti, del mito classico dell’Antigone.