Con la sua tradizione letteraria, gli scrittori che l’hanno popolata e narrata, le librerie, le biblioteche, le case editrici e i caffè letterari, Trieste è città di libri e lettori. Per questo, Triestebookfest ha scelto di dedicare la settima edizione del Festival proprio a Trieste e alle sue “Sfumature”, con l’obiettivo di diffondere le narrazioni della città, per accrescere la consapevolezza e la fruizione delle sue tradizioni letterarie e di come queste sono vive nel presente.

Ideato e realizzato dall’Associazione culturale Triestebookfest, con la co-organizzazione del Comune di Trieste, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il contributo della Fondazione CRTrieste e di Coop Alleanza 3.0 e con la media partnership della Rai FVG, il Festival è promosso con la collaborazione di quasi 40 realtà culturali, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività della città e diffondere la conoscenza anche in chiave di sviluppo turistico ed economico.
Il programma è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa ieri a Trieste, dalla Presidente di Triestebookfest Loriana Ursich e dalla Vicepresidente Angela Del Prete, alla presenza dell’Assessore comunale alle politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi e del Segretario Generale della Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo.

- Advertisement -

L’Anteprima (dal 3 al 9 marzo) di Triestebookfest e il Festival “Sfumature” (dal 10 al 12 marzo) si diffondono in diversi contenitori culturali della città (dal Civico Museo Revoltella, alle librerie e ai caffè letterari) e spazia “In giro per Trieste” nelle strade e in luoghi non convenzionali per raccontare in 30 eventi i libri, i suoi protagonisti e promuovere la lettura, anche attraverso laboratori, spettacoli e momenti di intrattenimento.

“Per declinare il tema Trieste” – afferma la Presidente di Triestebookfest Loriana Ursich, che condivide la direzione artistica e organizzativa del Festival insieme a Angela Del Prete, Alessandra Janousek, Anna De Marco, Lorenza Cesaratto e Federica Ribolli – “si è scelto di narrare una città diversa, autentica e inusuale, rappresentando il suo mondo culturale ricco di sfumature che, senza rinnegare autori e opere che nel passato l’hanno reso importante nel panorama italiano ed europeo, è riuscito ad evolversi”. 

Attraverso la formula consolidata del Festival, fatta di incontri ed emozioni, e con l’organizzazione di eventi collaterali, Triestebookfest racconta le storie che appartengono alla città: sia quelle del passato, quando Trieste ha iniziato a costruire la propria importanza economica e culturale, sia quelle dei giorni nostri, dove il concetto di multiculturalità ha assunto nuovi valori.

30 eventi in programma tra Anteprima Triestebookfest e Festival “Sfumature” dal 3 al 12 marzo, dei quali sette dedicati ai giovani e ai docenti, organizzati in collaborazione con il progetto regionale LeggiAMO 0-18 insieme a Nati per Leggere e Mamma Lingua.

Si inizia ospiti di ITS Arcademy, con un incontro sull’edizione francese dell’opera poetica di Paolo Universo (venerdì 3 marzo, con inizio alle ore 18.00, nello spazio in via della Cassa di Risparmio 10 a Trieste): un dialogo tra la co-traduttrice Pascale Janot (insieme a Danièle Faugeras) e la prof.ssa Sergia Adamo, dal titolo evocativo “In un luogo comune ti ho trovata finalmente poesia ~ dans un lieu commun j’ai fini par te trouver, poésie, intervallato da letture a cura di Gualtiero Giorgini.

Il progetto regionale LeggiAMO 0-18 propone “Storie sconfinate tra parola e immagine”, a cura di Nati per Leggere e Mamma Lingua, sabato 4 marzo dalle 10.30 alle 12.00 al Mini Mu di Trieste: un incontro multilingue rivolto alle famiglie con bambini da 18 mesi a 6 anni. Partendo dalla mostra in loco di Ivan Žerial “Binary Stars”, seguirà un laboratorio sul rapporto tra parola e immagine.

Mercoledì 8 marzo, dalle 10.00 alle 11.00, per bambini da 0 a 36 mesi, tocca a “Storie sconfinate in biblioteca”: l’incontro di letture bilingui sloveno – italiano con consigli di lettura, a cura di Mamma Lingua si terrà nella Sezione Ragazzi della Biblioteca Nazionale Slovena. 

L’Antico Caffè San Marco ospita l’autore Paolo Possamai in dialogo con Veit Heinichen (mercoledì 8 marzo, alle 18.00) per la presentazione de “Nettuno e Mercurio. Il volto di Trieste nell’800 tra miti e simboli”), mentre l’ITIS propone un evento per studenti delle scuole medie e ospiti della sua struttura “E se ti dico Trieste? Dico Bora!”.

Ancora per i più giovani è in programma una “Lectio Magistralis” di Pierdomenico Baccalario (venerdì 10 marzo, alle ore 11.00 al Museo Revoltella), scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano, autore di romanzi d’avventura per ragazzi, con la co-organizzazione di COOP Alleanza 3.0, partner del Festival fin dalla sua costituzione.


FESTIVAL “SFUMATURE”
L’inaugurazione della VII edizione del Festival (venerdì 10 marzo, alle 16.00 al Museo Revoltella – Auditorium “Marco Sofianopulo”) prevede, dopo i saluti istituzionali, un “Ricordo di Pino Roveredo e Corrado Premuda”, con gli attori Alessandro Marinuzzi e Gigliola Bagatin, cui seguono la presentazione di “Trieste senza Bora: una dedica a Corrado Premuda” e la presentazione del Concorso “Corrado Premuda per Essi”, realizzato grazie alla Fondazione Pietro Pittini e la media partnership de Il Piccolo.

Sabato 11 marzo, alle 10.30, nella Sala Meeting di Hotello (via Valdirivo 6), Roberta Garlatti, referente regionale AIB di Mamma Lingua, tiene l’incontro “Le storie sono un’ancora-Storie per tutti nessuno escluso” per insegnanti, bibliotecari, educatori e volontari, per presentare il progetto e promuovere l’importanza della lettura condivisa in lingua madre e della diversità linguistica. (Info e prenotazioni su www.leggiamofvg.it).

Ai “Viaggi segreti di monete, mercanti e marinari: i talleri di Maria Teresa e il mare” viene dedicato il dialogo tra Daniele Andreozzi (Università di Trieste) e Nicola Facchini, Eric Gerini ed Elena Pockay, al Museo Revoltella, sabato 11 marzo alle 16.30. Segue un reading a cura di due giovani attori, tratto dalle antiche carte, sulle tracce dei viaggi segreti.

Tra le novità da segnalare, la presentazione e proiezione del film di Francesca Comencini “Le parole di mio padre”, tratto dall’opera di Svevo nel centenario della pubblicazione de “La coscienza di Zeno” (sabato 11 marzo, alle 17.30, evento in collaborazione con Alpe Adria Cinema), mentre tra le attese conferme l’incontro con Luigi Nacci che dialoga con Jernej Šček su “Trieste Selvatica” (sabato 11 marzo, alle ore 18.00). 
Nel ricordo di Boris Pahor, invece, il dialogo su “Necropoli, una graphic novel” con Tatjana Rojc, Jurij Devetak, Martina Clerici, Laura Senserini, Alex Delithanassis e Luisa Antoni (Museo Revoltelladomenica 12 marzoore 16.30).

Per maggiori info: www.triestebookfest.com

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.