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Mentre nei cartelloni e sui palcoscenici continua a persistere una disparità di genere, nel panorama teatrale italiano contemporaneo vi è una grandissima quantità di proposte al femminile. Ma non è solo una questione di quantità, visto che le performance e gli spettacoli concepiti e realizzati da attrici/autrici sembrano fornire una puntuale fotografia della realtà e dei problemi della nostra società da una incredibile quantità di angolazioni, anche quando non si occupano di problematiche legate al genere. 

La rassegna PROTAGONISTE del Teatro Miela di Trieste vuole essere una prova e un assaggio di questa prepotente voglia e capacità di analisi nelle sue tante sfumature. Un coro di voci, un insieme di sguardi di donne coniugati in diversi stili e diverse varietà, anche generazionali per tutto il mese di marzo.

«Nelle ultime stagioni teatrali ho notato che sono sempre più numerose le attrici che si propongono come autrici e interpreti delle proprie pièce», spiega il Direttore artistico del Teatro Miela Massimo Navone. «Si tratta di ‘assoli’ originali che affrontano con sensibilità acuta, e con linguaggi e stili anche molto diversi, temi d’urgente attualità. Questa felice esplosione creativa testimonia la voglia delle artiste di riappropriarsi una volta per tutte del palcoscenico da assolute “protagoniste”: da qui il titolo della rassegna che vuole offrire al pubblico una scelta di questa nuova e positiva tendenza, e un contributo a dare sempre più spazio alla voce delle artiste»

Aprono la rassegna Laura Bussani, (Compagnia del Pupkin Kabarett) con una vorticosa e travolgente prova d’attrice, tra cabaret e flusso di coscienza teatrale, dalla Polonia all’Italia andata e ritorno con lo spettacolo  Cik Pausa ovvero viaggio tra le molteplici e complesse personalità in pausa sigaretta el’attrice friulana Arianna Sain con Greta ed io:una trentenne di oggi e le sue fragilità a confronto con le sfide dell’ecologia, delle nuove tecnologie, dei diritti e delle disuguaglianze. In AAA CERCASI sostegno per madre single e femminista con figlio maschio e adolescentedi e con Monica Faggiani,una madre femminista è alle prese con l’educazione del figlio maschio adolescente e con l’idea di madre perfetta. La Questione di Penelope, un debutto della compagnia Artifragili in cooproduzione con Bonawentura, affronta la Penelope di Omero in un’esperienza di teatro partecipato a confronto con le istanze sociali della propria epoca. 

E ancora: un omaggio a “La metamorfosi” di Kafka attraverso le problematiche di un improvviso e inaspettato cambio di genere, con l’attrice triestina italo argentina Marcela Serli  e con il testo Sto diventando un uomo di Claire Dowie.  Gianna Coletti con MAMMA A CARICO, mia figlia ha 90 anniporterà invece sul palcola storia vera e struggente del rapporto di cura tra una figlia cinquantenne e una madre novantenne, mentre ne La Principessa Azzurra, la compagnia La Fuffa, ci racconterà una inedita principessa delle favole che non ne vuole sapere del principe e che si ribella agli stereotipi ‘di genere’ e ‘del genere’.

Chiuderà la rassegna  Emanuela Grimalda in NON HO PAROLE! Una vita da attrice da Trieste in giù, un’intervista/spettacolo (sul palco con lei anche la giornalista Elisa Grando) in cui un’attrice oggi affermata in teatro cinema e tv si racconta, a partire dai suoi sogni di ragazza triestina. 

Otto imperdibili spettacoli e un evento speciale: l’ angelo ribelle Nada in concerto. Una cantautrice dal personalissimo e coraggioso percorso artistico, in piena sintonia con i temi, i personaggi e le ‘protagoniste’ della nostra rassegna.

Ad accompagnare la rassegna ci saranno degli incontri di approfondimento collegati ai temi degli spettacoli: uno sulla violenza sulle donne in collaborazione con il Goap, mentre grazie all’Associazione  De Banfield vi sarà l’occasione per una condivisione di vissuti e prospettive sul prendersi cura di una persona con deterioramento cognitivo.

E ancora:  “L(‘)OTTO TUTTI I GIORNI  dialoghi e altre invenzioni su arte, femminismo e sovversione”, a cura di Sergia Adamo e Marcela Serli. Evento collegato alla mostra GUERRILLA GIRLS alla Stazione Rogers.

Tutte le info sul nostro sito www.miela.it

Biglietti e abbonamenti 

Ingresso: € 15,00, riduzione under 26 e over 65 € 12,00, soci e riduzioni convenzionate € 10,00.
Ingresso giornaliero spettacoli CIK PAUSA e GRETA ED IO) € 20,00.
Abbonamento alla rassegna (escluso concerto di Nada) € 80,00, abbonamento a tutta la rassegna (incluso concerto di Nada) € 100,00.
Abbonamento a 4 spettacoli a scelta della rassegna € 48,00.
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com

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