L’estate è finita, appunti su Furio “il risultato di un lavoro collettivo“, come la stessa Samani specifica chiedendo di essere raggiunta sul palco dalla crew con cui ha realizzato il cortometraggio di cui firma la regia.
Un lavoro realizzato con l’utilizzo di materiale amatoriale raccolto dalle Mediateche FVG.
Un nutrito archivio fatto di immagini di famiglie, gite, campeggi, bambini, campi di pannocchie.
Immagini di spensieratezza, di quell’Italia laboriosa che, giunta la bella stagione andava in “villeggiatura”.
Da queste immagini Laura Samani e Marco Borromei tirano giù una sceneggiatura: a quelle immagini danno un nome, creano dei personaggi che intrecciano relazioni.
Il montaggio di Chiara Dainese, le musiche di Sergio Bachelet, il suono di Carlo Purpura e la voce narrante di Elena Ferrantini fanno il resto.
Ne emerge un cortometraggio delicato, che con le punte delle dita sfiora tutti perchè di quelle immagini ognuno ha pieni gli occhi.
L’estate è finita, appunti su Furio, nei suoi 15 minuti, ha il merito di sbloccare dei ricordi fatti di fotogrammi tremolanti di zii e di amici mai conosciuti, chiusi nel cassetto di un vecchio mobile.
Il racconto immaginario di una memoria collettiva, commovente e semplice.