Tu mi fai impazzire. Blanco a Villa Manin

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Tu mi fai impazzire non è solo il titolo di una delle canzoni più famose di Blanco ma è anche quello che il pubblico urlava già prima che il cantante uscisse sul palco. Migliaia di ragazzi, perlopiù teenager, per tutto il pomeriggio l’hanno aspettato sul prato di Villa Manin a Codroipo (UD), per una delle tappe del suo tour estivo 2022.

Il concerto

Da due anni il diciannovenne bresciano dal fisico palestrato e tatuato domina le classifiche dei brani più ascoltati dopo aver trionfato con la canzone Brividi in coppia con Mahmood prima a Sanremo e poi all’Eurovision Song Contest di Torino piazzandosi in 5ª posizione.

Riccardo Fabbriconi – vero nome di Blanco – non ha deluso il suo pubblico: quasi puntuale si è presentato sul palco iniziando con un’energia, che non lo ha lasciato per tutto il tempo, la sua esibizione. Paraocchi, Figli di pu***na, le più famose Sai cosa c’èFinché non mi seppelliscono e tutte le altre sue canzoni si sono susseguite per un’ora e mezza circa, intonate a tutta voce anche dall’intero pubblico di Villa Manin. Per coinvolgere maggiormente tutti i ragazzi presenti qualcuno dal parterre è stato anche scelto per salire sul palco a cantare e ballare assieme a lui.

È noto anche come a Blanco piaccia arrampicarsi nei posti più diversi: questa volta è toccato all’impalcatura della regia in mezzo al pubblico dalla quale ha intonato una versione acustica di Notti in bianco, mentre tutte ragazzine ai suoi piedi lo adoravano.

Non poteva mancare Brividi: una versione ovviamente cantata da solista, toccante, partecipata e molto precisa. Dal vivo, questo ragazzo del 2003, pur non avendo una grande estensione vocale, tecnicamente, sa esattamente come gestire la voce (grazie anche a strumenti tecnologici…).

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Tra una canzone ed un’altra ha sempre ringraziato il pubblico e si è fermato anche a raccontare di quando, agli esordi, era solito fare concerti per pochissime persone, solamente per gli amici che riuscivano ad andarlo a vedere. Ottima la formazione dei musicisti, sicuramente grazie alla presenza di Michelangelo – si quel Michelangelo invocato ad ogni inizio canzone: si tratta di Michele Zocca, autore, produttore e polistrumentista che collabora con Blanco dal suo esordio, che lo accompagna sempre anche sul palco.

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