Una grande fortuna. È solo così che si può descrivere l’esperienza vissuta ieri grazie al Politeama Rossetti di Trieste.
Il Teatro ha infatti aperto ieri le porte della Sala Bartoli per rendere pubblico e città partecipi di quella che è stata definita una prova aperta più che un “saggio conclusivo” del percorso formativo.

Tirocinio che ha formato, fornendo temi e materiali di ricerca per rilanciare i Piccoli verso un meraviglioso futuro: Giada Bigot, Nicola Ciaffoni, Roberta Colacino, Guido D’Ascenzo, Sara Flego, Gaia Mencagli, Marisol Mongiovì, Luigi Orsini, Silvia Ponton, Paola Saitta, Pamela Venuti.

Uno degli obiettivi che come CdA ci siamo dati era proprio di dare nuova vita ad un patrimonio culturale inestimabile rimasto dormiente per molto tempo.
Un mestiere antico ma ancora attualissimo, quello del marionettista; una professionalità alla quale il Rossetti ha dato nuovo impulso creando una figura professionale che in queste zone stava scomparendo. 

commenta il Presidente del Teatro Stabile Francesco Granbassi.

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Chi ha paura del buio ha paura della fantasia

Una tradizione antica e un patrimonio inestimabile figlio della terra friulana: a partire dalle origini dell’arte delle marionette con il cividalese Vittorio Podrecca.

Il primo piccolo gruppo, chiamato a portare avanti l’eredità di Podrecca, conosciuta e ammirata in tutto il mondo, è stato guidato da regista e scenografo Antonio Panzuto.

Insieme a lui hanno collaborato docenti d’eccellenza e dalle molteplici professionalità: Giampiero Lapilli, Barbara Della Polla, Ennio Guerrato, Roberto Piaggio, Roberto Canziani, Piermario Vescovo, Cristina Grazioli.

Sempre il Presidente Granbassi:

L’arte di Vittorio Podrecca, così legata alle nostre terre e al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, ha fatto conoscere la nostra regione in tutto il mondo

L’entusiasmo ingrandisce le idee

Talento, poesia, impegno e magia sono alcune delle parole chiave del progetto, promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Lavoro e organizzato da ENAIP e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Anzi, c’è ancora una parola chiave: entusiasmo, quello del pubblico, estasiato e rapito dalla magia. E l’entusiasmo che i nuovi Piccoli porteranno in giro da adesso in poi.

Prossimamente verranno infatti annunciati nuovi eventi che li vedranno protagonisti e che saranno realizzati nel corso dell’estate.

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