L’ultima giornata in presenza del Trieste Film Festival coincide con la Giornata della Memoria e non potrà mancare un doveroso ricordo, ma vediamo anche documentari e film fuori concorso e un omaggio a Vesna Ljubić.
Al Teatro Miela alle 11:00 abbiamo in anteprima assoluta L’ULTIMO CALORE D’ACCIAIO di Francesco De Filippo, Diego Cenetiempo (Italia, 2021, HD, col., 57’, v.o. italiana) documentario che racconta il passaggio dall’industria pesante – che ha caratterizzato la produzione del XIX e del XX secolo – alla logistica gestita da sistemi digitali. La storia è quella della Ferriera, il famoso impianto siderurgico di Trieste, chiuso dopo 123 anni e numerosi passaggi di proprietà.
Alle 14:00 per la Giornata della Memoria è in programma l’evento speciale in anteprima italiana BABI YAR. CONTEXT di Sergej Loznica (Babij Jar. Il contesto, Paesi Bassi – Ucraina, 2021, HD, col.& b-n 121’, v.o. russa – tedesca). Nel settembre 1941 il Sonderkommando 4a dell’Einsatzgruppe C, con l’aiuto dei battaglioni del Reggimento di Polizia del Sud e della Polizia Ausiliaria Ucraina, e senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, fucilò 33.771 ebrei nella gola di Babi Yar, a nord-ovest di Kiev. Il film ricostruisce il contesto storico di questa tragedia attraverso filmati d’archivio che documentano l’occupazione tedesca dell’Ucraina e il decennio successivo. Vincitore del premio “L’Oeil d’Or” per il Miglior documentario al festival di Cannes, dove il film è stato presentato in anteprima.
Alle 16:15 invece abbiamo l’Omaggio a Vesna Ljubić con il mediometraggio ECCE HOMO di Vesna Ljubić (Bosnia ed Erzegovina, 1994, 35mm, col., 30’, v.o. senza dialoghi). Ecce Homo non è un film politico ma una riflessione personale sulla morte. Il film non ha voce fuori campo, solo immagini che di tanto in tanto sono accompagnate da frammenti di musica religiosa e non, e dal rauco gracchiare dei corvi.
A seguire viene proiettato ADIO KERIDA di Vesna Ljubić (Bosnia ed Erzegovina, 2001, Betacam SP, col., 60’, v.o. bosniaca). Adio Kerida è una storia scanzonata e un po’ ironica su un americano in cerca delle sue radici nella Bosnia del dopoguerra, quando tutti gli abitanti della Bosnia ed Erzegovina tentano invece di partire per l’America. Attraverso la figura di questo giovane ebreo americano di origine polacca alla ricerca di un prozio, lo spettatore entra nel mondo degli ebrei sefarditi di Sarajevo. Dalla combinazione di scene realistiche e surreali, in cui il giovane americano immagina un mondo che non c’è più, la regista racconta con toni poetici la storia di un uomo che è diventato una leggenda.
Alle 18:30 è la volta dell’anteprima italiana di THE JUNGLE di Cristian Natoli (Italia – Croazia, 2021, HD, col., 75’, v.o. Italiana – inglese – urdu). Lungo le sponde del fiume Isonzo, a Gorizia, c’è un accampamento spontaneo di migranti, la Jungle, un luogo unico e speciale, sospeso tra due culture. Attraverso lo sguardo di Elisa Menon, regista di teatro sociale, entreremo in questa comunità per scoprirla attraverso una performance teatrale che presenta la migrazione in modo empatico e fuori dagli schemi.
E infine il Trieste Film Festival si congeda dal pubblico in presenza con la proiezione alle 20:30 di PICCOLO CORPO di Laura Samani (Italia – Francia – Slovenia, 2021, HD, col., 89’, v.o. friulana) Italia, 1900. La giovane Agata perde sua figlia alla nascita. Secondo la tradizione cattolica, l’anima della bambina è condannata al Limbo. Agata sente parlare di un luogo in montagna, dove i neonati vengono riportati in vita per un solo respiro, per battezzarli e salvare la loro anima. Intraprende il viaggio con il corpicino di sua figlia nascosto in una scatola e incontra Lince, un ragazzo solitario che si offre di aiutarla. Partono per un’avventura che permetterà a entrambi di avvicinarsi al miracolo. Presentato in anteprima alla Semaine de la Critique a Cannes 2021 Piccolo corpo è stato selezionato da numerosi festival internazionali, fra cui Sarajevo, Toronto e il BFI London Film Festival.
Tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni sono sul sito www.triestefilmfestival.it.