S.S.  la sindrome di Stoccolma nei lager nazisti

 

- Advertisement -

testo e regia di Mariaelena Masetti Zannini

direzione artistica e installazioni Sylvia Di Ianni

in scena al Teatro dell’Orologio dal 4 al 10 Febbraio

 

con Simonetta Lein, Diego Bottiglieri, Giulia Morgani, Laura Gigante, Enza   Li Gioi, Illebas Olrac, Fabio Pinna, Gianluca Vicari, Sylvia Di Ianni e  Mariaelena Masetti Zannini.

Un incubo, o forse un sogno. Un ricordo. Uno spaccato schizofrenico di una delle peggiori pagine della storia.

Attraverso l’onirico ricordo di una sopravvissuta, lo spettacolo, ci porta indietro al 1943, durante la presa degli ebrei al Portico d’Ottavia. Da qui vengono ripercorse attraverso ricordi, che diventano tableaux vivants, tutte le nefandezze dei famosi “blocchi di prostituzione” .

Passaggi drammatici fatti di farfalle e di giochi tra piccoli bambini non ariani, un clima spietato e assurdo, tanto assurdo da legare, seppur in modo labile, vittime e carnefici.

L’atmosfera è tetra ed a tratti folle, come folle è la pagina in questione.

Le immagini sono forti e tengono il pubblico con gli occhi sgranati.

Siamo dentro la scena, siamo vittime ma siamo anche carnefici.

Chi vi scrive, uscendo dalla sala ha avuto un brivido, di quelli tipici delle albe dorate, ed è tornata a casa sentendosi addosso una grossa responsabilità, poco chiaro per cosa, ma comunque una grossa responsabilità.

[flagallery gid=447]

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.