Un Uomo in bilico
CHE NON CADRÀ, GRAZIE ALL’INVESTIMENTO DI SPONSOR PRIVATI.
Teatro Abarico – ROMA
scritto da Marzia Pez , diretto ed interpretato da Umberto Bianchi.
La pièce teatrale, andata in scena al teatro Abarico Via dei Sabelli n°116, Zona San Lorenzo ,unisce il senso letterario dell’aforisma alla musica, recitazione, canto e danza.
Tratto dalla raccolta di aforismi “Siamo come negozi” di Giulio Compagno, diventa spettacolo dal vivo.
Il filo conduttore attraverso cui si esprimono gli attori è quello dell’aforisma che si fa metafora per raccontare le grandi infelicità degli esseri umani; per strappare un sorriso; per sorprendere come succede a un bambino.
Sul palco si alternano atmosfere che, in meno di un’ora, incantano il pubblico attraverso le note suonate dal vivo da Gian Domenico Murdolo che, con il sax tenore, trasmette l’allegria alternata alla malinconia. Nel cast artistico, oltre a Bianchi, ci sono: Monia Rosa, Silvana Spina, Carolina Izzo, Manuel Ferrarini, Raffaele Fracchiolla e la ballerina Sara Baccarini. L’aiuto regia è di Alberto Calligaris, i costumi di Francesco Caravaggio.
L’operazione che rende ancora più interessante il tutto è il coinvolgimento degli esercizi commerciali del territorio che, proprio come dei mecenati, hanno sostenuto la realizzazione dello spettacolo.
La cultura che diventa ,così, anche operazione di marketing: pubblicizzare sé stessi, sponsorizzando e sostenendo un fenomeno artistico.
Tra queste sponsorizzazioni campeggiano i nomi, tra gli altri, di Pub, Osterie e Ristoranti, eppure chi vi scrive si ricorda che qualcuno aveva detto che la cultura non desse da mangiare, è evidente che questo qualcuno non è mai stato a San Lorenzo!
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