Amiamo tanto lo stabile sloveno di Trieste, perché non manca occasione di farci scoprire autori e testi contemporanei acclamati all’estero, ma in Italia perlopiù sconosciuti. E’ il caso, questa volta, dell’attore, regista e scrittore francese Jean-Luc Lagarce e del suo testo teatrale Juste la fin du monde- E’ solo la fine del mondo, in scena da venerdì 7 febbraio fino domenica 1 marzo (salta invece la replica di oggi, sabato 8 febbraio) al Teatro Stabile Sloveno di Trieste.
Attraverso la storia di Luis, lo spettatore è costretto ad interrogarsi su come i pregiudizi spesso condizionino i nostri rapporti interpersonali, nonché a riflettere sulla mancanza di una vera e propria comunicazione all’interno del nucleo familiari. Luis, uno scrittore di trentaquattro anni, decide di tornare nel suo paese natale e rivedere la sua famiglia dopo 12 anni di lontananza per comunicare loro la sua morte imminente. Una volta a casa, si ritrova ad affrontare delle dinamiche familiari che non gli permettono di esprimersi, come vorrebbe. E così la giornata di trasforma in un violento turbine di rancori, amarezze, solitudine e dubbi, mentre ogni tentativo di empatia viene stroncato dall’incapacità di ascoltare e amare.
Sul palco gli attori della compagnia stabile del TSS Maja Blagovič, Primož Forte e Tina Gunzek, gli attori Romeo Grebenšek e Sara Gorše, e il musicista piranese Denis Beganović, che collabora per la prima volta con il teatro triestino sia in veste di esecutore che di autore delle musiche originali. Scene e costumi sono firmati dalla pluripremiata artista Bjanka Adžič Ursulov, le luci sono state disegnate dal collettivo artistico Son:DA. Il makeup designer è Matej Pajntar. La regia è a cura di Vladimir Junc.
Da questo testo teatrale, nel 2015 è nato un adattamento cinematografico, con la regia di Xavier Dolan e con interpreti quali Gaspard Ulliel, Nathalie Baye, Vincent Cassel, Marion Cotillard e Léa Seydoux.
Con l’occasione gli spettatori potranno visitare JUMBO – Quando il teatro prende vita sui muri della città, la mostra personale del grafico Andrej Pisani (Sintesi HUB) che da 15 anni collabora con il Teatro Stabile Sloveno e ne firma l’immagine. La mostra sarà visitabile fino alla fine della stagione negli orari di apertura del teatro.