Tutto inizia con un fumetto: un fumetto davvero speciale. “Kobane Calling” è un fumetto dell’autore italiano Zerocalcare, un reportage in forma grafica del viaggio che lo ha portato al confine tra la Turchia e la Siria a pochi chilometri dalla città assediata di Kobanê, tra i difensori curdi del Rojava, opposti alle forze dello Stato Islamico.
Il libro vende oltre centoventimila copie in Italia, e il suo successo valica immediatamente le frontiere: è tradotto in francese, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese (e presto in norvegese), “Kobane Calling” è il libro più esportato di Zerocalcare.
Zerocalcare è lo pseudonimo di Michele Rech, il fumettista italiano contemporaneo di maggior successo: le sue opere hanno venduto oltre 700.000 copie e sono state tradotte in tutto il mondo.
Ed ora, grazie all’intuizione del regista e drammaturgo Nicola Zavagli e alla sua voglia di “contaminare” sulla scena linguaggi diversi, il segno di Zerocalcare arriva a teatro, nuova tappa del percorso che il regista, assieme all’attrice Beatrice Visibelli e con la Compagnia Teatri d’Imbarco, compie nell’ambito di un teatro popolare d’arte civile.
A Trieste, lo spettacolo va in scena per una sola sera martedì 3 dicembre alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.
Nasce così “Kobane Calling on Stage” atipico documentario teatrale che restituisce il senso del viaggio di un gruppo di giovani volontari partiti per Kobane, la città simbolo della resistenza curda, con l’intento di portare aiuti umanitari e raccogliere testimonianze per una cronaca alternativa della situazione siriana.
Lo spettacolo è un atto d’amore del teatro al mondo poetico e comicissimo di Zerocalcare, ma anche un atto di solidarietà a chi ogni giorno in Siria mette a rischio la propria vita nella terribile guerra contro l’Isis.
Tuttavia – tengono a evidenziare i creatori – “Kobane Calling on Stage” non spettacolarizza la guerra, ma racconta con spietata leggerezza la verità brutale di un conflitto troppo spesso dimenticato, cercando pericolosamente di mantenersi in bilico tra cronaca del nostro tempo e immaginario fumettistico.
Ma come sarà la scenografia di una graphic novel, quando trova la strada del palcoscenico? È realizzata sul video design a cura dello Studio Kmzero e assicura al pubblico di vivere e respirare appieno l’atmosfera e la creatività di Zerocalcare, intrisa di autoironia e citazioni, ed in cui alla figura di un Armadillo è affidata la voce della coscienza dell’autore.
A rendere ancor più avvincente la messinscena saranno le musiche originali di Mirko Fabbreschi.
Lo spettacolo, corale e ricco di energia, è interpretato da Massimiliano Aceti, Luigi Biava, Fabio Cavalieri, Francesco Giordano, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini, Davide Paciolla, Lorenzo Parrotto, Cristina Poccardi, Marcello Sbigoli, affiancati da un gruppo di giovani attori della compagnia Teatri d’Imbarco.
Accolto da notevole successo fin dal debutto (la stampa ha parlato di “Kobane Calling on Stage” in termini di «grande narrazione corale che alterna il dramma alla commedia, il basso e l’alto, il pop e il civile») lo spettacolo impreziosisce la proposta – in questa stagione, molto ricca di interessanti contaminazioni di linguaggi diversi – del cartellone Altri Percorsi dello Stabile regionale.
Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
tratto da KOBANE CALLING di ZEROCALCARE edito da BAO PUBLISHING
produzione LUCCA COMICS&GAMES e TEATRI D’IMBARCO
in collaborazione con BAO PUBLISHING
graphic novel theatre è un progetto di Lucca Crea a cura di Cristina Poccardi e Nicola Zavagli
con Massimiliano Aceti, Luigi Biava, Fabio Cavalieri, Francesco Giordano, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini, Davide Paciolla, Lorenzo Parrotto, Cristina Poccardi, Marcello Sbigoli
e i giovani attori della Compagnia Teatri d’Imbarco
assistente alla regia Cristina Mugnaini,
musiche originali Mirko Fabbreschi
maschere Laura Bertelloni, video design Cosimo Lorenzo Pancini
adattamento e regia NICOLA ZAVAGLI
direzione artistica Beatrice Visibelli
organizzazione Cristian Palmi, distribuzione e progetti collaterali Antonella Moretti