ShorTs compie vent’anni. L’atmosfera di festa si percepisce già solo dall’immagine di locandina, disseminata in tutta la città.

Manca ormai veramente poco all’inaugurazione di questo evento che da sempre raccoglie appassionati, addetti ai lavori e i cittadini di Trieste.

Evento che, come affermato nella conferenza stampa di presentazione (24 Giugno) alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich è un fiore all’occhiello della città di Trieste e dell’agenda culturale dell’intera Regione.

credo che oggi il lavoro che voi svolgete, voi che siete uomini di cultura, deve essere principalmente un lavoro di DENUNCIA, un campanello d’allarme perché ritroviamo la strada, il percorso verso la democrazia

Tanti gli eventi, consultabili qui. Cercheremo di raggrupparli e indicizzarli di seguito.

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Le novità

Accanto alla sezione ShorTs, che come sempre si svolgerà in Piazza Verdi e che vent’anni fa diede il La al Festival, la sezione Nuove Impronte che da qualche edizione viaggia in parallelo e che quest’anno si svolgerà al Teatro Miela (non più al Cinema Ariston come negli anni passati).

Sempre al Teatro Miela si riconferma l’appuntamento con bambini e adolescenti di Shorter Kids e Shorter Teens che offre l’opportunità a bambini e adolescenti di essere giurati dei cortometraggi selezionati da Raffaella Canci.

Un cinema legato alla realtà virtuale? Si potrà fare anche quello, dal 2 al 5 Luglio nel foyer del Teatro Verdi, che per l’occasione si trasformerà in una sala cinematografica virtuale accogliendo il concorso dei corti girati in realtà virtuale.

Questa iniziativa sarà possibile grazie alla collaborazione con ProEsof e l’Osservatorio astronomico di Trieste, coinvolto anche in uno dei due incontri rispettivamente su VR speleologia e cosmo e percezioni e dispercezioni.

In aumento la presenza di corti italiani: 20 italiani per la 20° edizione

Nella sezione concorreranno i migliori cortometraggi provenienti da tutto il mondo e che, nel corso del 2018, sono stati premiati nei principali festival internazionali.

Nella selezione 2019 saranno tantissimi i registi italiani dietro la macchina da presa, che firmano ben 20 opere tra i cortometraggi selezionati: Alessandro Sampaoli e Renata Ciaravino, Michele Bernardi, Laura Lucchetti, Pier Lorenzo Pisano, Maria Di Razza, Lorenzo Puntoni, Loris Giuseppe Nese, Giovanni Dota, David Barbieri, Paolo Strippoli, Valerio Rufo, Domenico De Orsi, , Lorenzo Pullega, Gianluca Mangiasciutti, Valerio Burli, Mauro Vecchi, Claudio Casale, Gregorio Franchetti e infine Alessandra Pescetta.

Il valore e il messaggio del film ha sempre avuto una grande rilevanza ma non è mai stato criterio di selezione. La cosa che ho notato quest’anno, a selezione finita, è che mai come quest’anno emerge una visione del mondo molto ‘politica’, ogni sguardo sulla realtà degli 82 autori comunque si è concentrato sul valore umano che c’è all’ interno della nostra società.

L’importanza dei rapporti umani e di umanità nell’ affrontare la realtà (Francesco Ruzzier)

Premio Prospettiva e Premio Cinema del Presente

E’ stato annunciato qualche settimana fa il Premio Prospettiva 2019, che quest’anno è assegnato a Francesco Di Napoli, protagonista de “La paranza dei bambini”.

Un premio che negli anni ha sempre individuato piccoli gioielli emergenti nel panorama cinematografico italiano e che ha sempre portato fortuna.

Il giovane protagonista del film di Claudio Giovannesi, tratto dal romanzo di Roberto Saviano, sarà premiato nella serata finale del Festival, il 6 Luglio.

Nella stessa sera, in contemporanea con la cerimonia di premiazione, verrà proiettato il film al Teatro Miela.

Il premio Cinema del Presente è stato annunciato citando l’evento di cui sarà protagonista il suo vincitore, Alessio Cremonini, che terrà una Masterclass presso la Casa Circondariale per i detenuti partecipanti all’ormai tradizionale assegnazione del Premio “Oltre quel muro”

Alessio Cremonini, regista di “Sulla mia pelle”, il film sulla vicenda di Stefano Cucchi,

un film che immagino non abbia bisogno di grandi presentazioni, che fa riflettere, fa discutere, può piacere o meno ma è un film indispensabile

(Chiara Valenti Omero, direttrice del Festival)

Nuove impronte

Tornano le 11 “Nuove Impronte” di ShorTS, seziona che ricerca le migliori opere del cinema italiano emergente.

Come ha affermato Beatrice Fiorentino, curatrice della sezione, mai nel corso degli anni è stata fatta una selezione identica a quella dell’anno precedente.

Cambiando il mondo cambia anche il cinema quindi quest’anno più che sul gesto cinematografico ciò che si è ricercato nei film è la voglia di interrogarsi sul presente e la voglia di cercare e offrire risposte.

Il fil rouge che tiene assieme questi undici film è l’amicizia, l’amore, il rispetto, la voglia di stare insieme

Gesti radicalmente diversi, -si spazia dalla commedia allo sport movie, dal dramma sociale al documentario d’autore-, ma tutti accomunati dallo stesso desiderio di inclusione.

Tra i membri della giuria Alessio Cremonini, gli attori Sara Serraiocco, Elena Cucci e Vinicio Marchioni, e Gianluca Guzzo.

ShorTs e ProEsof2020

Quest’anno ShorTs vede il riconoscimento regionale del proprio lavoro in termini di triennalità. Un riconoscimento importante in termini di progettazione e programmazione da un anno all’altro.

Il prossimo sarà un anno importantissimo perché le date coincideranno in parte con Esof2020, il che sarà una sfida ancora più significante.

Una collaborazione con Pro Esof è già iniziata.

E’ stato infatti lanciato un nuovo concorso di cortometraggi internazionale che si sposa al tema “Freedom for Science, Science for Freedom”.

Non vorremmo arrivassero dei documentari o dei film sulla scienza, vorremmo che la fantasia dei registi venisse applicata anche alla quotidianità, anche alle cose più ‘banali’

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