Nel 2016 il celebre festival di danza “MilanOltre” con la direzione artistica di Rino De Pace ha compiuto e festeggiato trent’anni.
Una lunghissima storia di spettacoli e appuntamenti tra “incontri, traffici, contatti, incroci, punti di vista” racchiusi in questo album fotografico di assoluta bellezza evocativa.
Il festival è sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Regione Lombardia e Comune di Milano e vede la luce nel 1986 quando danza e creatività diedero vita a “MilanOltre” e alla sua storia con artisti, che ieri come oggi, continuano ad esibirsi regalandoci attimi di potente emotività supportati dalla creatività e talento artistico arricchendo un calendario ricco di eventi e di ospiti nazionali ed internazionali.
Trent’anni sono molti.
Nessun catalogo li può contenere. Proprio nel senso etimologico di tenere assieme: come il vaso di raccolta di una fontana che tracima da ogni parte. I bordi si cancellano e l’acqua passa oltre. Eccola qui una posteriore verifica della scelta di quel nome. Tracimare. Andare oltre. E senza guida.
Da qui l’idea di un volume (Scalpendi Editore nella collana “Diari figurati”) a cura di Rino De Pace e Stefano Tomassini composto quasi solo da immagini: perché solo la massa può raccontare ciò che l’archivio fatica a mettere in ordine. E per continuare così ad essere spettatori.
Parte di quel pubblico che ha sempre animato la storia di “MilanOltre”, creando collettività improvvise e immaginarie al di là delle rappresentazioni, un pubblico capace di resistere e di partecipare a logiche diverse da quelle del giudizio.
La casa editrice
Scalpendi è un editore attivo già dal 1996 quando ha ideato e realizzato la rivista “Solchi”, a distribuzione gratuita, che per dieci anni ha convogliato i fondi dell’Università Statale di Milano in pagine e pagine di studi di storia dell’arte, proponendo da un lato ricerche sul filo dell’attualità più aggiornata (Brancusi, Burri, Fontana, Pascali), dall’altro edizioni di testi importanti ma ignorati o dimenticati (Eliade, Mallarmé, Fénéon, Duranty, Villa e molto altro).
Nel 2003 viene fondata la casa editrice e dal 2011 Scalpendi si fonde con Grafiche Milani. Scalpendi editore ha avviato e realizzato in questi anni diversi progetti editoriali in collaborazione con i principali interlocutori istituzionali, pubblici e privati. L’attività editoriale prevede la valorizzazione del patrimonio culturale italiano e straniero attraverso la progettazione di collane innovative e sperimentali.