Questa è Lady Gaga nella foto che, forse, meglio racconta la giornata di ieri alla 75a Mostra del cinema di Venezia.
L’occasione è quella della proiezione di A Star is Born che vede il bel Bradley Cooper regista on set e Lady Gaga protagonista della pellicola.
A Star is Born è la storia di una cameriera che sogna di diventare una grande cantante. Incontra l’uomo che l’aiuta a realizzare il suo sogno. Amore. Passione. E forse dramma.
Il film non l’abbiamo visto, quindi ci riserviamo di parlarne prima di aver colmato la mancanza, quello su cui vorremmo soffermarci è l’effetto Lady Gaga, su pubblico e fotografi.
Fin dal suo arrivo al Lido ha mandato in estasi i fotografi. Non che manchi il materiale, del resto il festival è una delle cornici più glam del mondo; ma è l’effetto Lady Gaga che seduce come pochi.
Lei è uno di quei personaggi che rapisce l’obiettivo proprio per il suo essere fuori dai canoni delle bellezze a cui Hollywood ci ha abituati. A questo va, necessariamente, aggiunto quel modo eccentrico di stupire attraverso l’abbigliamento e il trucco, per dirla in una parola: stile.
Stile avuto fin dall’arrivo al photocall del film come una vera diva
Starle davanti vuol dire capire cosa voglia dire animale da palcoscenico. Quel tipo di performer che ricordano, con le dovute differenze, David Bowie o Lindsay Kemp, scomparso di recente.
Chiunque avesse visto almeno una volta il video di Bad Romance, il suo tripudio di colori, costumi, trucco e acconciature, sa di cosa parliamo.
Artisti che hanno fatto del proprio corpo l’essenza stessa della propria arte. In grado di usare la fisicità per provocare, sollecitare, portando sul palco e nell’obbiettivo quella teatralità che supera i canoni di bellezza mainstream.