Moon So-ri e Jang Joon-hwan: sul red carpet di Udine la coppia più cool del cinema asiatico!
Lei presenterà la comedy autobiografica The Running Actress, lui presenterà 1987: When the Day Comes, il blockbuster che ha polverizzato il box office coreano.
Due superstar coreane sul red carpet del Far East Film Festival 20: miss Moon So-ri e mister Jang Joon-Hwan. La coppia più cool del cinema asiatico!
Lei, incoronata a Venezia nel 2002 come miglior emergente per Oasis di Lee Chang-dong (prima attrice coreana a ricevere il “Marcello Mastroianni” e, nel 2016, prima attrice coreana tra i giurati della sezione Orizzonti), presenterà al FEFF 20 il suo brillante battesimo dietro la macchina da presa: The Running Actress.
Lui, regista affermatissimo e autore del cult Save the Green Planet! (considerato dalla critica uno dei film più originali del panorama orientale contemporaneo), presenterà invece 1987: When the Day Comes, il blockbuster polverizza-box office dell’ultima stagione.
Marito e moglie, dunque, ineditamente assieme sotto i riflettori (è rarissimo che succeda, in patria, e i paparazzi stanno già fremendo!) con due titoli che non potrebbero essere più diversi.
Autobiografico e autoironico, The Running Actress è una riflessione a cuore aperto sulla sfera privata dello show-biz, il dietro le quinte personale di una donna (un’artista) che deve fare i conti con tutti gli aspetti pratici della quotidianità (Jang Joon-Hwan compare, giustamente, nel ruolo di se stesso).
1987: When the Day Comes, al contrario, tocca un nervo ancora scoperto della sfera pubblica sudcoreana: la straordinaria protesta popolare che, nell’estate di quarant’anni fa, vide milioni di cittadini manifestare contro la dittatura militare di Chun Doo-hwan.
Una piccola commedia scritta e girata in stato di grazia e una megaproduzione dove le immagini di fiction s’intrecciano, preziosamente, con immagini riprese dal vivo all’epoca dei fatti: Moon So-ri e Jang Joon- Hwan saluteranno così il pubblico del FEFF 20, convocato a Udine dal 20 al 28 aprile, e tantissimi altri ancora saranno i gioielli della selezione.
Oltre 70 opere provenienti dall’intera Asia per raccontare il presente, ma soprattutto il futuro, del cinema pop dell’Estremo Oriente.