Riparte nel fine settimana dal 20 al 22 aprile, a Trieste, Link. Premio Luchetta incontra.
Link è il festival triestino dell’informazione giunto quest’anno alla quinta edizione, nato dal Premio Luchetta e da sempre portavoce del “buon giornalismo” .
UNA NUOVA SEDE
Link quest’anno riparte con una novità: la nuova sede.
È proprio dalla novità della tensostruttura in Piazza dell’Unità d’Italia, che è iniziata la conferenza stampa di presentazione del Festival presieduta da Giovanni Marzini.
Link torna lì dove tutto è cominciato, da Piazza Unità, dal ‘salotto buono’ della città
ha affermato il giornalista ringraziando il Comune di Trieste nella persona dell’assessore Giorgio Rossi per il sostegno e supporto che sempre offrono a Link e al premio.
L’assessore, prendendo la parola, ha espresso e ribadito così l’importanza del sostenere queste manifestazioni
urlo di speranza, libertà e orgoglio per una Trieste che deve elevarsi, anche attraverso queste manifestazioni e i personaggi che porta in città
OSSERVATORIO ITALIA
Quest’anno il Festival avrà uno dei suoi punti cardini sul cosiddetto “Osservatorio Italia”, in cui gli ospiti andranno a indagare gli ambiti che ci riguardano più da vicino: società, economia e giustizia sono solo alcuni di questi focus
Ci si chiederà anche se l’Italia sia ancora una potenza industriale nel dialogo inaugurale (venerdì 20 alle 16) di cui sarà protagonista Giuseppe Bono, AD di Fincantieri (azienda partner del Festival, ndr) insieme ad alcuni tra i più prestigiosi corrispondenti esteri (James Politi, Tobias Piller e Jennifer Clark)
LEGGERE L’ITALIA ATTRAVERSO I SUOI ANNIVERSARI
Link quest’anno cercherà di guardare alla nostra Italia anche in alcuni incontri connessi ad anniversari ricorrenti nel 2018.
Il primo riguarda il 1968 e vedrà avvicendarsi i giornalisti Toni Capuozzo, Myrta Merlino e Stefano Coletta guidati da Enzo D’Antona.
Il secondo e il terzo, entrambi i quali si svolgeranno nella giornata di domenica, riguarderanno rispettivamente: l’eredità di Franco Basaglia nell’ anniversario della riforma sanitaria (di cui discorreranno Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri con Giorgio Zanchini).
Marco Damilano e Franco Del Campo si chiederanno invece “Cosa ha perso l’Italia con la morte di Moro” di cui poche settimane fa si è ricordato il quarantesimo del suo rapimento e successivo assassinio.
CINEMA, MUSICA MA ANCHE SPORT
Spazio anche per il cinema, sempre più protagonista in città, in “Tutti pazzi per il Trieste” in cui Elisa Grando dialogherà con Ettore Bassi e Carmine Elia, protagonista e regista de “La porta rossa” accompagnati da Federico Poilucci della Fvg Film Commission.
Del “Romanzo della canzone italiana” discuteranno invece Gino Castaldo e Carlo Muscatello.
Tra gli ospiti “pop” citati troverà spazio lo sport con alcuni tra i suoi protagonisti più amati: Bruno Pizzul, storica e indiscussa voce del calcio italiano, Filippo Corsini (voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”) e Marco Tardelli, ora opinionista sportivo ma anche e soprattutto Campione del Mondo 1982.
PRESENTAZIONI DI LIBRI E INCONTRI CULT
Durante il festival verranno anche presentati dei nuovi volumi in uscita: “Innocenti” di Alberto Matano, “Che profumo quei libri” di Giampiero Mughini e altri ancora.
Incontri di punta invece l’atteso dialogo tra Massimo Bernardini (Tv Talk) e Franca Leosini, star indiscussa della rete con le interviste di “Storie Maledette”.
che non accetta quasi mai gli inviti ai festival
E il gran finale “pop” nella serata di domenica con Pif, Paul Baccaglini (entrambi ex ‘Iene’) e LaLaura, conduttrice per RaiRadio2.
Questi sono solo alcuni degli incontri e avvenimenti in calendario. Per il programma completo: www.luchettaincontra.it
Fonte foto: Ufficio Stampa Link