Li si aspettava al varco Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi giovani registi di Matera; già ai tempi dei cortometraggi sul governo Berlusconi avevano dimostrato di avere stoffa da vendere.
Metti la nonna in freezer è la prima prova “grossa” su un lungometraggio a distribuzione nazionale e vanta attori del calibro di Fabio De Luigi, Miriam Leone, Lucia Ocone e Marina Rocco.
Commedia nera ma non nerissima
Commedia nera ma non nerissima, è la storia di una restauratrice costretta a pagare con la pensione della nonna le sue collaboratrici perché l’amministrazione pubblica non salda i lavori commissionati. Solo che, un bel giorno, la nonna muore, lasciandola con un grosso problema.
Metterla nel freezer e continuare a percepire la pensione per mantenere aperta l’attività sembra una soluzione attuabile, anche se sofferta. Tutto diventa davvero complicato quando un integerrimo finanziere si innamora perdutamente di lei.
Equivoci e colpi di scena
Equivoci e colpi di scena, in una sceneggiatura che non scade mai nella volgarità e la recitazione matura e consolidata dei protagonisti sono già un ottimo terreno per il film, ma il punto fondamentale, che la rende una commedia 5.0, davvero nuova nel panorama nazionale, sono la regia e il montaggio.
Occhieggiano un po’ ai Fratelli Coen, ma senza spietatezza, mantenendo la dolcezza italica, con un linguaggio delle immagini brillante e ironico, accompagnato da una bella colonna sonora che spazia da Pete Townshend a Umberto Tozzi.
La parte della nonna è affidata a Barbara Bouchet. Recita congelata per quasi tutto il film, ma è strepitosa lo stesso.