Dal primo al quattro marzo al Politeama Rossetti arriva Tutti insieme appassionatamente con un grande carico di allegria
Do, se do qualcosa a te. Re, è il re che c’era un dì. Mi, è mi per dire a me. Fa, la nota dopo il Mi.
La canzone ovviamente continua ma in molti ormai avranno già capito di quale mostro sacro dei musical si sta parlando.
Il film del 1965 vinse ben cinque oscar, mentre la versione teatrale a Broadway si accaparrò sei Tony Award. Si tratta del meraviglioso musical Tutti insieme appassionatamente.
La storia
La storia si svolge nell’Austria del 1938. La giovane novizia Maria è forse un po’ troppo effervescente per la vita in convento e così alla badessa viene in mente un’idea.
Per farle chiarire le idee sul suo destino, Maria viene mandata in casa von Trapp come istitutrice. Lì la attendono sette vivaci bambini ed il loro padre rimasto vedovo, un generale severo ma con un lato morbido.
Tuttavia, tra accattivanti melodie, “torte di mele e biscotti croccanti” (citando una canzone del musical) l’affermarsi del nazismo creerà seri problemi.
Al Politeama Rossetti torna la frizzante Compagnia dell’Alba, dopo aver già entusiasmato il pubblico con Aggiungi un posto a tavola.
Portare in scena un musical così tanto amato da grandi e piccini non è sicuramente semplice e le aspettative erano alte. Tuttavia la Compagnia dell’Alba ha acceso ancora una volta l’animo di tutto il pubblico.
Sicuramente è il gioco di squadra ad essere una delle loro grandi forze. L’armonia e l’allegria degli interpreti si notano moltissimo e sono affiancate dalla stupenda regia di Fabrizio Angelini, che quale si cimenta anche nel ruolo di attore e perfino di coreografo.
Sono infatti degli incantevoli passi di danza ad adornare ogni gioiosissima esibizione. Esibizioni in cui viene messo in mostra il grande talento dei più piccoli.
Sono 17 i giovanissimi e capacissimi interpreti che si alternano nei ruoli dei bambini von Trapp, dimostrando una presenza scenica degna dei loro colleghi adulti. E a proposito di colleghi adulti, la stella più fulgida dello spettacolo è stata proprio Caterina Ciampoli, nei panni di Maria. Con le sue doti canore straordinarie ed un’interpretazione vivace e molto sentita ha stregato il pubblico.
Un piacevolissimo Gabriele de Guglielmo, invece, si è cimentato con sentimento nel ruolo del Comandante von Trapp, e non solo. Si è anche occupato della direzione musicale, ottenendo risultati davvero magnifici. Ogni interpretazione è stata brillante ed incisiva, e per ultimo, una menzione speciale va ai brillanti interpreti del giovane Rolfe e della badessa del convento.
La Compagnia dell’Alba ha fatto, quindi, di nuovo centro, portando tantissima gioia al pubblico del Rossetti ed entusiasmando dal primo all’ultimo spettatore.