Composta da musicisti che hanno già camminato sul palcoscenico dell’Ariston e provato l’emozione e la tensione che si provano nell’esibirsi nel più grande Festival della musica italiana, la sezione Campioni vede una variegata quantità di artisti, ognuno di loro in grado di differenziarsi dagli altri concorrenti per talento, genere musicale o, semplicemente, per il personaggio che interpretano.
Non resta quindi che andare a studiare e conoscere ogni cantante di questa categoria, protagonista di questo articolo Ron.
Nato a Dorno, in provincia di Pavia, nel 1953, Rosalino Cellamare, aka Ron, comincia ad appassionarsi al mondo della musica grazie a suo fratello Italo, pianista, che lo avvicina a questo universo fatto di suoni e accordi.
Ancora adolescente, già nel 1967 comincia a gareggiare in alcuni concorsi, prima fra tutti la quarta edizione della Fiera della Canzone Italiana. È proprio durante uno di questi eventi che viene notato da un talent scout della RCA italiana ed in seguito invitato a Roma per firmare un contratto con una casa discografica.
Questa è l’occasione che Ron stava aspettando e ne approfitta immediatamente scatenando tutto il suo talento. In pochi anni riesce a partecipare a concorsi sempre più grandi e ad ottenere collaborazioni con artisti come Lucio Dalla, con cui scrive Piazza Grande e con cui poi manterrà un duraturo e sincero rapporto di amicizia, Francesco De Gregori e Sophia Loren.
Ovviamente non mancano le numerose partecipazioni alle varie edizioni del Festival di Sanremo che lo vedono vincitore nel 1996 con il suo brano Vorrei incontrarti fra cent’anni, cantato in coppia con Tiziana Tosca Donati, aka Tosca.
Dopo un’ultima non brillante partecipazione al Festival del 2017, in cui non riesce ad arrivare nemmeno alla finale, quest’anno ci riprova presentandosi all’appuntamento con il teatro Ariston e tutta la nazione con il suo Almeno pensami in coppia con una talentuosa Carla Bissi, aka Alice. Basterà per ottenere la vittoria?
