Composta da musicisti che hanno già camminato sul palcoscenico dell’Ariston e provato l’emozione e la tensione che si provano nell’esibirsi nel più grande Festival della musica italiana, la sezione Campioni vede una variegata quantità di artisti, ognuno di loro in grado di differenziarsi dagli altri concorrenti per talento, genere musicale o, semplicemente, per il personaggio che interpretano.
Non resta quindi che andare a studiare e conoscere ogni cantante di questa categoria, protagonista di questo articolo Max Gazzè.
Nato a Roma nel 1967, Massimiliano Gazzè, in arte Max Gazzè, passa la propria adolescenza in Belgio con la famiglia iniziando a studiare prima pianoforte e poi il basso elettrico, con cui poi arriverà ad esibirsi con svariati gruppi in alcuni locali di Bruxelles.
Questa esperienza gli permette, una volta tornato a Roma, di conquistare l’intera critica di settore fin dal suo primo disco del 1995 Contro un’onda del mare. Il successo di questo apre all’artista tutte le porte del mondo musicale italiano tanto da fargli ottenere, appena 4 anni dopo, l’iscrizione al Festival di Sanremo.
Il suo stile estremamente particolare continua ad evolversi e a crescere assieme alla sua stessa notorietà che lo porta a pubblicare album ad un ritmo sostenuto ma avendo in cambio la possibilità di collaborare con alcuni dei più grandi artisti italiani come Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Caparezza, Paola Turci e Marina Rei.
Ma il successo non giunge solo dal mondo della musica e nel 2010 viene convocato da Rocco Papaleo per il “Basilicata coast to coast” per il quale compone, inoltre, anche la colonna sonora assieme a Gimmi Santucci. Inutile dire che anche questo lavoro gli regala ottimi risultati fruttandogli il premio Mario Camerini, riservato alla miglior canzone all’interno di un film.
Con il suo La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, sarà la quinta volta che Max Gazzè parteciperà al Festival di Sanremo. Riuscirà finalmente a conquistare il primo posto?