Quando Montalbano scende in campo gli altri se ne facciano una ragione perché non c’è partita. Nemmeno se si tratta di repliche!
Il primo appuntamento dell’8 novembre è stato visto da seimilionicinquecentoventinovemila spettatori (6.529.000) con il 27,23% di share. Un dato semplicemente mostruoso se si pensa che non è nemmeno una prima visione.
Pensate che alle 21.56 sintonizzati su RAI 1 a seguire le vicende di Montalbano c’erano 7 milioni e 251mila telespettatori. Ma anche la prefazione di Camilleri ha numeri di tutto riguardo visto che ha realizzato 5 milioni 410mila spettatori e il 20.17%.
In poche parole un prodotto televisivo perfetto ed amatissimo.
Vediamo quindi cosa succederà nell’episodio che andrà in onda il prossimo 15 novembre dal titolo “La caccia al tesoro” e trasmesso per la prima volta il 28 marzo 2011.
Due anziani coniugi, Gregorio e Caterina Palmisano, una mattina impazziscono e, barricandosi in casa, cominciano a sparare dalla finestra e dal balcone.
Intervenuto sul luogo, e non con poche difficoltà, Montalbano riesce a disarmare ed arrestare i coniugi.
Ma c’è qualcosa nell’appartamento che lascia perplesso il commissario : il ritrovamento di una bambola gonfiabile deturpata.
Si sa che l’intuito del geniale commissario è infallibile e tant’è il giorno successivo in un cassonetto viene ritrovata un’altra bambola gonfiabile assolutamente identica a quella rinvenuta in casa degli anziani Palmisano.
Da lì a poco Salvo Montalbano, tramite lettere anonime contenenti sciarade ed indovinelli, viene invitato ad una vera e propria caccia al tesoro.
Dando poco peso alla cosa si pensa all’inizio all’opera di un mezzo pazzo ma la piega che prende la vicenda le fa assumere toni molto più inquietanti. Montalbano capisce che dietro le lettere c’è un folle ma molto pericoloso e quindi da fermare!
La vicenda si infittisce con la scomparsa di un ragazza, Ninetta Bonmarito. Montalbano capisce ben presto che le vicende sono legate e che la ragazza è quasi sicuramente nel folle che scrive le lettere. Proseguono le indagini per trovare la poveretta ma Montalbano non fa in tempo perché il corpo di Ninetta viene trovato. Il fatto che sia deturpato nell’identico modo delle bambole non lascia più spazio alla fantasia.
Dietro a tutto c’è la stessa mano e va trovata al più presto perché la caccia al tesoro si sta trasformando in un macabro gioco.