Presentati in conferenza stampa stamane al Politeama Rossetti di Trieste il Galà dell’Operetta e il nuovo allestimento de “La vedova allegra” di Lehàr che si svolgeranno dal 5 al 9 Luglio prossimi e che sancisce la collaborazione tra Trieste e il suo teatro e il Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest
Presenti alla conferenza il Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Sergio Pacor che ha affermato quanto Trieste debba rimanere riferimento regionale e non solo per l’Operetta e l’assessore ai Teatri del Comune di Trieste, Serena Tonel.
La Tonel ha ringraziato il Teatro Rossetti per la disponibilità ad accogliere l’allestimento di questo spettacolo, che si colloca all’interno del programma estivo di spettacoli ed eventi triestini, ed ha auspicato una sempre maggiore collaborazione non solo tra i due teatri ma anche tra le due città, Trieste e Budapest.
OSPITE SPECIALE: DANIEL VADASZ
Ospite speciale della conferenza il Producer e rappresentante della direzione del Teatro Nazionale dell’Operetta, Daniel Vadasz.
Innamorato della città e dell’amore che la città di Trieste ha per l’Operetta da quando fu chiamato a cantare qui otto anni fa, Vadasz ha affermato che dopo tanti progetti in vari continenti e due concerti in città lo scorso anno si è riusciti finalmente a consolidare la collaborazione e a proporre questo nuovo allestimento.
Vadasz ha fornito alcune anticipazioni e un video in anteprima del backstage dell’allestimento.
LA VEDOVA ALLEGRA E LA CORNICE TRIESTINA E ALCUNI OSPITI.
Il Rossetti come
cornice imparagonabile e ideale per gustare al meglio lo spettacolo
secondo Franco Però, direttore del Rossetti presente alla conferenza.
La vedova allegra porta con sé un seducente carico di charme, intrecci amorosi, intrighi diplomatici e soprattutto tanta splendida musica.
Hanna Glawari – questo il nome della protagonista – è stata una fulgida protagonista a Trieste, al centro di allestimenti rimasti memorabili, negli anni d’oro del Festival dell’Operetta. La ritroviamo ora nell’allestimento del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest: elegante, di gran classe e contemporaneamente di notevole impatto.
La “Primadonna” sarà interpretata da una delle voci di punta del Teatro Nazionale di Budapest, Monika Fischl, alla quale toccherà riconquistate il cuore del suo primo vero amore, il Conte Danilo, interpretato da Zsolt Vádas. Spiccano nel nutrito cast anche le voci di Anita Lukach (Valancienne), e quella del tenore Gergely Boncer. Non mancheranno, ovviamente, l’Orchestra ed il notevole Corpo di Ballo del Teatro.
A rappresentare il fortissimo legame di Trieste con l’Operetta, sono stati invitati in scena anche due beniamini del pubblico triestino: Andrea Binetti nel ruolo del Barone Zet, e Alessio Colautti in quello di Njegus.