Fred Wesley, una vera leggenda del funk, si è esibito ieri al Teatro Miela di Trieste con la sua band, i The New JB’s, inutile dire che la serata non poteva non finire ballando.
Sul palco, fin dall’ingresso in scena della band, l’energia è palpabile. Fred, accompagnato da Gary Winters (tromba), Phillip Whack (sax), Reggie Ward (chitarra), Peter Madsen (tastiere), Dwayne Dolphin (basso), Bruce Cox (batteria), chiarisce subito che la serata presto diventerà movimentata.
La prima parte del concerto vede una sorta di presentazione con assoli dei singoli musicisti; quando arriva la seconda parte Fred inizia a scherzare con il pubblico e a raccontare aneddoti.
In men che non si dica il pubblico si ritrova a fare da coro al ritornello con Fred a fare da Maestro.
Fred Wesley e una carriera gigantesca
Wesley divenne famoso per essere stato il trombonista tra i fiati del padrino del R&B James Brown tra la fine degli anni 60 e la prima metà dei 70.
Volendo “emanciparsi” dal modo di lavorare un po’ troppo “rigido” del padrino, Wesley proseguì la sua carriera al fianco di altri grandi della musica come George Clinton, soprannominato “Il Primo Ministro del Funk”.
Altra collaborazione importantissima è quella con Count Basie quando Fred Wesley fu chiamato a sostituire Al Gray; per non parlare dell’essere stato un componente fondamentale della band per Ike & Tina Turner
Negli anni ha collaborato anche con Ray Charles, Pancho Sanchez, Van Morrison, Usher, The SOS Band, Cameo, Lionel Hampton, Vanessa Williams, De La Soul, Red Hot Chili Peppers e a cercar su youtube si becca il video (ripreso da mano tremolante d’emozione di una fan) durante un’esibizione con Lenny Kravitz.
E pensare che fu tutto un caso
Nato in Georgia e cresciuto in Alabama, si può dire che sia stato alimentato a pane e blues. Quel blues che sembra essere alla base della sua musica, ma che trasformato e mischiato con ritmi del jazz e del funk tira fuori quel groove per cui si fatica a star fermi!
Nell’autobiografia di Wesley, Hit Me, Fred! Recollections of a Sideman, tra i vari aneddoti si legge quello di lui bambino e che prendeva lezioni di piano.
Il padre era solito organizzare delle big band. Un giorno, tornando a casa disse a Fred che si era liberato un posto tra i fiati e che, se avesse imparato a suonare la tromba, quel posto poteva essere suo.
Beh, se non fosse andata così, oggi chissà che pianista sarebbe il buon Fred!
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Intanto quello che segue è un pezzo di James Brown, passato alla storia come Gonna Have a Funky Good Time, al sax Maceo Parker, vi lasciamo indovinare chi è al trombone.
https://youtu.be/apSqazCcd9c