Sesto appuntamento per lo show Amici, in corsa verso la puntata finale.
Otto i talenti in gara, compresi, il cantante Thomas della squadra dei Bianchi e il ballerino Cosimo dei Blu.
Dopo lo scioccante, stravolgimento, nella puntata precedente, di non eliminare nessun concorrente, nello stile di un reset completo, richiesto da Elisa e condiviso da Emma, senza batter ciglio la redazione del programma acconsente al cambiamento delle regole, creando così un precedente per eventuali condizioni future di revisione del regolamento.
Tutti insieme “amici”, come prima della presenza di Morgan, la quiete dopo la tempesta, si ricomincia a giocare alla corte della De Filippi.
L’eliminazione del ballerino Cosimo della squadra Blu è nell’aria e, a riportare l’armonia in studio, tanta buona musica nello spazio dedicato ai big e al duetto con ospite.
Quinto Giudice, l’artista fuori ogni schema per antonomasia, Renato Zero, già presente nel 2015 a fianco di Stash and the Kolors, vincitori del talent, si esprimeva fuori dal coro con lieve battibecco nei confronti di Emma, anche all’ora coach della squadra dei Bianchi.
Sul palco anche Arisa, sofisticata ed ironica nei suoi intercalari, e l’amica rocker di sempre di Renato, Loredana Bertè, dalla personalità guerriera di un’amazzone.
Renato, pronto a ripartire con un nuovo tour Zerovskij…solo per amore, per festeggiare 50 anni di carriera e oltre 45 milioni di dischi venduti, si presta a raccontare un po’ di sé, associando le idee e i pensieri agli oggetti pescati da un bauletto, nell’intervista con la padrona di casa Maria.
Non manca poi la presenza di Saviano, ancora oggi sotto scorta per aver denunciato la mafia, divenuto scrittore, affronta i temi ponendo l’accento sull’immigrazione e la guerra, in un momento in cui le campagne elettorali adottano l’argomento come slogan buonista per promuovere la propria strategia politica senza ritegno.
Tutto è tornato alla normalità, sempre che si capisca quale è il concetto di normale e rispetto a cosa, visto che si indica un modello di riferimento usare la parola “normale”, in un determinato contesto.
La serenità di ciò che si conosce e non disturba, il clima di compiacenza regna nuovamente in studio, per cui tutto è pronto per continuare a volgere alla Finale con “trasparenza”…