IN\VISIBLE CITIES
FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MULTIMEDIALITÀ URBANA
“migrAzioni: storie, percezioni, esperienze”
LE CALL PER GLI ARTISTI CHIUDONO IL 27 FEBBRAIO
Dopo il grande successo delle due edizioni precedenti, dal 8 al 22 maggio 2017 a Gorizia sarà nuovamente tempo di In\Visible Cities, Festival Internazionale della Multimedialità Urbana che reinventerà la città e i suoi spazi attraverso il connubio tra arte e tecnologia, emozioni e innovazioni e la renderà un palcoscenico aperto e diffuso.
Il Festival propone ogni anno un focus specifico, un argomento che mette a confronto visioni e pratiche multimediali differenti, esplorando modalità espressive e stimolando la riflessione. In questa edizione artisti di tutta Europa, videomaker, attori, studiosi, architetti e progettisti saranno chiamati a riflettere sul tema “migrAzioni: storie, percezioni, esperienze”. All’edizione 2016 hanno partecipato più di 100 artisti e collettivi da tutta Europa attratti dalla possibilità di sperimentare l’uso artistico delle nuove tecnologie nelle suggestive location del centro storico della città.
Il tema scelto per il 2017 è di stretta attualità e ci tocca nella quotidianità e, in modi diversi, riguarda tutti i paesi europei. Un tema affrontato spesso con superficialità, soprattutto nelle narrazioni pubbliche, riproponendo stereotipi e senza aiutare la conoscenza e la comprensione.
Il Festival vuole essere un’occasione per proporre visioni e narrazioni alternative, sguardi “altri”, differenti punti di vista, anche in contrasto tra di loro, coinvolgendo attivamente i richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza della regione.
Com’è ormai tradizione per il Festival, si guarderà anche al passato, alle tante storie di migrazione che hanno riguardato diversi popoli e comunità che ne serbano memorie e racconti, legate a guerre e conflitti, ma anche a motivi economici, climatici e lavorativi.
Sul sito del Festival sono quindi consultabili le due nuove call per l’edizione 2017.
La prima già aperta è dedicata ad artisti, collettivi e compagnie che intendono partecipare alla residenza artistica che si terrà dall’8 al 22 maggio 2017.
I partecipanti saranno ospitati a Gorizia e avranno la possibilità di realizzare opere site specific, collaborando tra di loro e con il sostegno dell’organizzazione del Festival.
Tutti i progetti proposti dovranno rientrare nel concetto di “multimedialità urbana” che individua tutte quelle forme in cui i linguaggi artistici e tecnologici, mediali e interattivi, agiscono e riflettono sulla città e sulle persone che le abitano.
Le città, i loro spazi, le loro dinamiche, dunque, dovranno essere un elemento centrale nei progetti proposti.
La seconda call di prossima pubblicazione è invece rivolta a tutti coloro che vogliono collaborare all’organizzazione del Festival mettendo in gioco le proprie competenze sul piano logistico, tecnologico, dell’allestimento e della comunicazione. Ai volontari il Festival offrirà un percorso di formazione ad hoc e un’opportunità di professionalizzazione.
La call per la residenza artistica scade il 27 febbraio e il form è compilabile direttamente on line sul sito http://invisiblecities.eu/call-residenze-2017 .
2017 è promosso dall’associazione Quarantasettezeroquattro e gode del finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Gorizia e della Camera di Commercio. Il Festival è realizzato in collaborazione con Pelingovac Festival, Pixxelmusic, Università di Udine – DAMS di Gorizia, Associazione Palazzo del Cinema, Mediateca Provinciale di Gorizia e in parternariato con Associazione Hommelette (Trieste), ACTIS – Associazione Culturale Teatro Immagine Suono (Trieste), Associazione Io Deposito (Udine), Associazione PiNA (Koper), Društvo Humanistov Goriške (Nova Gorica), Oddstream Festival (Nijmegen).
Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.