È stato presentato mercoledì 19 ottobre nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma – Le voci del domani l’opera prima dell’attrice e regista esordiente Karen Di Porto, Maria per Roma. Il film ha visto tra gli interpreti l’attore Cyro Rossi. Fiorentino di nascita e romano d’adozione, Cyro Rossi ha già preso parte a vari lavori cinematografici. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo per La Nouvelle Vague
Ci puoi parlare del tuo ruolo nel film?
Nel film io sono il padre defunto della protagonista e appaio nei suoi pensieri e ricordi. Sono una figura che sostiene Maria e la trasmette sicurezza.
Il film Maria Per Roma è stato in concorso alla Festa del Cinema di Roma, una bella esperienza. Ce ne puoi parlare, cosa ti ha lasciato?
È stata una serata molto emozionante per il nostro gruppo teatrale, non ci aspettavamo di essere presi addirittura al Festival del Cinema di Roma, è stata una piacevole sorpresa e una serata straordinaria perché il film ha avuto un bel riscontro.
Hai dei progetti imminenti o ti godi questo momento?
Ho appena finito di scrivere insieme a Jenni Perlangeli una sceneggiatura dove vorrei esordire per la prima volta da regista. É una storia di donne, un rapporto tra madre e figlia. Poi, sempre con il nostro gruppo teatrale, sto lavorando al nostro prossimo film. Anche questo con la regia di Karen di Porto. Siccome amo anche dipingere, vorrei realizzare un mio progetto personale: riuscire a mettere in piedi una mostra di miei quadri.
C’è un attore a cui ti ispiri?
Non c’è un attore particolare, ma sicuramente ammiro molto Joaquin Phoenix per la sua ampiezza e determinazione. Come attore italiano apprezzo molto Kim Rossi Stuart.
Sei anche attore di teatro. Cosa preferisci, il set o il palcoscenico?
Ho studiato molti anni e sto studiando tuttora teatro con una grande insegnate che è Francesca De Sapio. Preferisco il cinema con le sue varie location, la luce del giorno e della notte, il set.
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