Luciana Savignano. L’eleganza interiore di Emanuele Burrafato
L’étoile Luciana Savignano, ripercorre le tappe della sua brillante carriera, condotta sui palcoscenici di tutto il mondo, al fianco dei coreografi e dei danzatori più rappresentativi della seconda metà del Novecento.
Traendo spunto dalle competenti domande e dalle minuziose ricerche storiche di Emanuele Burrafato, che insieme a lei ha anche danzato, la Savignano ricorda le collaborazioni con personalità straordinarie quali Maurice Béjart, Roland Petit, Paolo Bortoluzzi, Rudolf Nureyev, Alvin Ailey, Mario Pistoni, di cui spesso regala un ritratto toccante ed esclusivo.
Il libro “Luciana Savignano. L’eleganza interiore”, edito da Gremese, offre nelle sue preziose 256 pagine con circa 100 illustrazioni in b/n e colore, recensioni, profili critici, interviste inedite e raro materiale fotografico illustrano il suo percorso artistico, evidenziando le peculiarità di una danzatrice unica e irripetibile, capace di incarnare sulle scene una femminilità diversa e lontana da ogni stereotipo di ballerina.
Il racconto prende vita a Milano, tra le mura della scuola di Ballo del Teatro alla Scala, e si sposta subito dopo sul suo palcoscenico, fino a toccare i teatri più importanti del globo, tra gioie e dolori, successi e solitudine, in un mondo a volte feroce alle cui leggi Luciana non si piega.
Ma il vero viaggio è interiore, alla ricerca e alla scoperta di sé attraverso l’amore per la danza, che per la Savignano è passione unica, duratura, totale e incondizionata.
Luciana Savignano è da sempre considerata una stella di rara bellezza tersicorea, applaudita dalla critica mondiale. Dopo il Diploma alla Scuola di Ballo della Scala si perfeziona al Teatro Bol’soj di Mosca.
Nel 1968 Mario Pistoni la sceglie come ballerina Solista per il “Mandarino Meraviglioso”, su musica di Béla Bartok, con il quale ottiene la sua prima importante affermazione nel mondo della danza.
Nel 1972 viene nominata Prima Ballerina alla Scala ed in seguito Étoile. Maurice Béjart la invita nella compagnia del “Ballet du XXe siècle” dove interpreta la “Nona Sinfonia” e in seguito crea per lei “Ce que l’amour me dit” con Jorge Donn. Danza inoltre “Romeo e Giulietta”, “Bakti”, “Bolero”, “Leda e il cigno”, “La Voce” e contemporaneamente alla Scala balla nel “Lago dei Cigni”, “La Bisbetica Domata”, “Cinderella” e in molti altri spettacoli di successo.
Tanti i ruoli interpretati, da assoluta protagonista, nella sua straordinaria e indimenticabile carriera.
L’autore
L’autore del libro, Emanuele Burrafato, danzatore, insegnante, scrittore, storico di danza, è laureato in Arti e Scienze dello spettacolo presso la facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La Sapienza di Roma.
Ha danzato nei corpi di ballo dei teatri San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Verdi di Trieste e nelle compagnie Aterballetto, Danzare la Vita di Elsa Piperno, Aton Dino Verga Danza.
Come primo ballerino, tra gli altri spettacoli, in “Pinocchio” di Fabrizio Monteverde al Teatro Regio di Torino e nel “Concilio dei pianeti” di T. Albinoni per la celebrazione del cinquantennale dei Solisti Veneti, con la regia di S. Poda. È stato coreografo al Conservatorio di Torino.
Per Gremese ha pubblicato nel 2013 il volume “Elisabetta Terabust, l’assillo della perfezione”; su Elisabetta Terabust, ha collaborato inoltre alla trasmissione di Vittoria Cappelli per “Progetti di danza” (Rai5), e per il galà “Ritratto d’artista”, organizzato da Daniele Cipriani.
La casa editrice
La casa editrice Gremese, unica nel suo genere, propone volumi su cinema, danza, musica e spettacolo, sport, umorismo, astrologia, guide turistiche, manuali e opere di consultazione.