Una strada di notte e due donne.
Due donne che, per motivi diversi, fuggono dalla loro vita per trovare un altrove.
Due donne diverse per età e passato ma in qualche modo complementari.
Claude (Valeria Valeri), più anziana ma più arzilla, dalla movimentata vita amorosa, appena fuggita dalla casa di riposo dove il figlio, ultra cinquantenne, l’aveva reclusa.
Margot (Milena Vukotic) più giovane e sprovveduta, presa dalla noia di una vita che non la vede mai protagonista e succube della propria famiglia e dei doveri che ne derivano, decide di fuggire dalla festa di compleanno della figlia.
E si ritrovano proprio lì, sul ciglio della strada, a fare l’autostop. Si annusano, si sfidano, si deridono ma poi, accettando le proprie diversità, decidono di salire sulla stessa macchina.
Due vite che si incontrano e da quel momento si intrecciano, in un insieme di avventure che le porterà persino alla prigione, fino a tornare alla “normalità” prima dell’inevitabile colpo di scena.
Un testo, quello di Pierre Palmade e Christophe Duthuron, che affronta con apparente leggerezza, ma reale sensibilità, le problematiche femminili ed i relativi stereotipi decisi dalla società. Ed è proprio per rompere questi schemi preconfezionati che, con un atto di coraggio ed un pizzico di follia, le due protagoniste fuggono verso la libertà di essere se stesse.
Le Fuggitive, con la messa in scena di Nicasio Anzelmo, risulta essere una commedia accattivante, impreziosita dall’interpretazione di Valeria Valeri e Milena Vukotic che scatenano applausi ad ogni cambio di scena.
Al Teatro dell’Angelo fino al 16 dicembre.
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