Leone ha 50 anni, è un uomo molto ricco e molto solo. Per la notte di Natale decide di ingaggiare una compagnia di attori che interpretino, secondo un copione stabilito, il ruolo della sua famiglia.

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Paolo Genovese, regista noto al grande pubblico per il film “Immaturi”, ha concepito questo racconto una decina di anni fa prendendo spunto dalla pellicola spagnola di Fernando Leon de Aranoa intitolata “Familia”, dove il protagonista assolda una compagnia di attori per il suo compleanno. Il regista, partendo dall’idea di creare un remake del film, adotta un linguaggio nuovo, ambientando la scena durante le festività natalizie, che divengono la cornice perfetta della sua narrazione.

Il cast artistico di “Una famiglia perfetta” vede nei panni di Leone un burbero Sergio Castellitto a cui fa da spalla la  verve comica di Marco Giallini, alias Fortunato, il capocomico della compagnia teatrale che interpreta il ruolo dell’immaginario fratello del protagonista.

Giallini dà vita a una serie di sketch comici che coinvolgono tutti gli interpreti della recita natalizia in casa di Leone: Carmen (Claudia Gerini) costretta a immedesimarsi nei panni della moglie, Sole (Carolina Crescentini) che segue per amore i dettami di Fortunato, Luna (Eugenia Costantini) e Pietro (Eugenio Franceschini) i due giovani reclutati nella compagnia, i piccoli Angelo (Lorenzo Zurzolo) e Daniele (Giacomo Nasta) e infine Nonna Rosa, l’attrice più esperta del gruppo ( Ilaria Occhini).

Un film nel film dove i protagonisti vivono una partita parallela tra gli imprevisti che Leone crea ad hoc per metterli in difficoltà e l’amore per il mestiere teatrale.

Durante la farsa messa in atto da Leone, giunge Alicia (Francesca Neri) che, inconsapevole di quello che sta accadendo,  metterà seriamente in crisi la compagnia di Fortunato.

Alla conferenza stampa di presentazione del film, Paolo Genovese ha cercato di spiegare la genesi del suo progetto ed ha raccontato la scelta di voler parlare, in chiave comica, di un tema difficile e amaro come la solitudine. Il regista cerca di raccontare le emozioni che circondano il rimpianto, una specie di gioco dei condizionali dove la domanda chiave del film è: “ Se Leone avesse deciso di sposarsi e di avere una famiglia come si sarebbe comportato?”

Sergio Castellitto afferma che in seno a questo progetto c’è tutto il teatro di Shakespeare e di Pirandello; secondo l’attore, Genovese ha dato vita ad una vera commedia, che non è solo un esercizio comico, ma contiene in sé la narrazione dell’ineluttabilità di una scelta.

Senza dover scomodare i capolavori di Shakespeare e di Pirandello, accostamenti suscettibili di revisione, bisogna ammettere che “Una famiglia perfetta” ha tutte le caratteristiche di una buona commedia all’italiana interpretata da un cast artistico coordinato e coeso che ha dato vita ad un racconto leggero e consapevole.

locandina

 UNA FAMIGLIA PERFETTA

CAST

SERGIO CASTELLITTO

CLAUDIA GERINI

MARCO GIALLINI

CAROLINA CRESCENTINI

EUGENIO FRANCESCHINI

EUGENIA COSTANTINI

ILARIA OCCHINI

FRANCESCA NERI

GIACOMO NASTA

LORENZO ZURZOLO

La foto copertina è di Luca Carlino

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