A cura di Laure Keyrouz con Adriana Torregrossa, Frédéric Henry, Marta Allegri a Villa della Zonca
Domenica 20 marzo alle 16.30 ad Arcade, presso Villa Relais Barco Zonca il secondo incontro del ciclo: Immagini e Conflitti – L’impiego delle nuove tecnologie e dell’arte digitale oggi.
Il centro di arte contemporanea no-profit ZACC (Zonca Art Contemporary Center) e Inchiostroepietra blog e magazine di Arti Contemporanee, poesia e filosofia sono orgogliosi di presentare: Caffè letterari di arti visive e poesia, seconda edizione del ciclo di incontri con artisti, filosofi e studiosi internazionali presso la Villa Relais Barco Zonca di Arcade Villa Relais Barco Zonca, via Traversi 29, Arcade (TV)
A questo appuntamento interverranno Adriana Torregrossa artista visiva , Marta Allegri, artista visiva e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e Frédéric Henry, artista visivo francese e presidente dell’associazione culturale SMAC (Service Mobile d’animations Culturelles) che presenta la mostra “In risposta alla guerra”, nella quale settantuno elmetti, appartenenti a epoche e conflitti diversi, diventano opere d’arte nelle mani di altrettanti artisti internazionali.
Alle varie fasi del progetto collaboreranno studiosi ed artisti nazionali ed internazionali, professionisti e non, provenienti dalla mostra Oasis e dai più diversi ambiti creativi e del pensiero, come poeti, performer, musicisti, filosofi e studiosi, che hanno l’occasione di presentare liberi interventi artistici (video, performance e letture da racconti o poesie) sul tema specifico dei singoli appuntamenti.
Inoltre l’intera rassegna e la mostra saranno documentate con un video e un catalogo, che saranno inseriti nel sito di Inchiostroepietra e contribuiranno a mantenere vivo il Centro di Arte Contemporanea ZACC (Zonca Art Contemporary Center) creato dagli artisti nel 2015.
Nell’odierna era digitale, stiamo assistendo a una perdita della contemplazione visiva ed andando incontro a una manipolazione continua delle immagini, caratterizzata da un consumo veloce, spettacolare e non meditativo. Internet, attraverso la possibilità di mettere in rete liberamente immagini di morte e violenza di forte impatto, spesso va contro il rispetto dei diritti umani, dando la possibilità a chiunque di assistere a morti in diretta e di condividerne le immagini.
Gli incontri propongono una riflessione sull’attuale uso delle immagini ed in particolare sulla diffusione ossessiva della violenza attraverso i mass media e sul ruolo delle nuove tecnologie e dell’arte digitale, partendo dalla storia della produzione visiva ed alla luce del contesto sociale e politico contemporaneo, caratterizzato da conflitti e precarietà, considerando anche il linguaggio e le diversità culturali.
All’interno di uno spazio caratterizzato da liberi interventi, la rassegna vuole stimolare il dialogo tra giovani studenti, artisti emergenti ed affermati, intellettuali e persone interessate alla promozione della cultura attraverso una rete di alleanza creativa, e cerca di promuovere le relazioni pacifiche all’interno di tutti gli ambiti sociali, coinvolgendo le realtà locali, le istituzioni e, più in generale, il contesto sociale e culturale.
Un ruolo centrale in questo senso è svolto proprio dallo ZACC (Zonca Art Contemporary Center) che, con la sua attività, evidenzia la necessità dell’artista contemporaneo di rivendicare un ruolo importante attraverso la creazione di un dialogo attivo e di uno scambio relazionale, collaborando con la realtà sociale nella quale è inserito, con particolare attenzione alle scuole ed agli ambienti giovanili, dove spesso determinati argomenti legati alla società di oggi non vengono affrontati affatto.