Nella splendida cornice del Macro Testaccio, sabato 12 Dicembre, è andato in scena un party dal sapore newyorkése, “Cose al Buio” per celebrare la luce che accende la notte. Uno spettacolo variegato tra installazioni luminose, teatro, sfilate di moda e musica con un insieme di eventi che dalle 18 hanno continuato fino alle luci dell’alba.
L’ apripista della serata è stata la sfilata di moda degli straordinari abiti di Made in Testaccio, un laboratorio che ha il suo asse creativo nel riciclaggio e nel rispetto dell’ambiente e che ha saputo creare abiti eleganti e mai banali, con una collezione etno-chic che va dagli inserti di tulle vaporoso dal sapore ottocentesco al kimono rivisitato in chiave moderna.
Una sfilata di abiti preziosi nella loro originalità, per vestire una donna moderna e ricercata, seguita nel parterre dalla band di “Le Cardamomò” che ha accompagnato con le sue trombe e i suoi violini la sfilata e che ha proseguito la serata con un concerto dal sapore retrò– francese.
Il quartetto ha entusiasmato la platea con un repertorio acustico fatto di strumenti tradizionali come la fisarmonica e il violino, suonando vecchie melodie rivisitate della tradizione francese. La serata ha poi lasciato spazio al teatro con la compagnia di teatro-danza Theatrica che ha presentato lo spettacolo Trentatre, una moderna rivisitazione dell“Ultima cena” in cui un Gesù-donna ammantato di bianco ammonisce gli ormai corrotti apostoli che si abbuffano di vino e cibo e deridono la sua incorruttibilità. Apostoli moderni che verranno trasformati in ospiti televisivi e racconteranno le loro storie di vita e di sofferenza tra parole e movimenti di danza.
Tra i food truck di Panelle, Sfizio capitale e Ape magna che proponevano un originale street food e le installazioni digitali e i writer che hanno dato vita a sessioni di pittura live, la serata è arrivata al culmine con le crew di Any given Monday, Freak & c, R.U.M, Forever Young, Glamorize e Tempus Machina che hanno animato la notte con due consolle in cui si sono alternati i migliori dj della capitale.
Un insieme di sinergie creative che hanno ridato vita a una spazio, quello del ex mattatoio, che merita tanti week-end come questo.