Concerto
Note di Pace
Sarajevo, 21 novembre 2015
In occasione del 20° anniversario del Trattato di Dayton, nell’ambito del Mese della Cultura Italiana in Bosnia Erzegovina – Mese della Cultura Italiana in BiH – MIK2015 – promosso dall’Ambasciata d’Italia a Sarajevo e del gemellaggio culturale che lega le Città di Sarajevo e Trieste.
La Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste ha l’onore di prendere parte al concerto Note di Pace che viene eseguito al Teatro Nazionale di Sarajevo il 21 novembre a celebrare il 20° anniversario della firma degli Accordi di Pace di Dayton, nell’ambito del Mese della Cultura Italiana promosso dall’Ambasciata d’Italia a Sarajevo e dei particolari legami di amicizia che si sono instaurati fra la Città di Sarajevo e la Città di Trieste.
Gli Accordi di Pace di Dayton, svoltisi nell’omonima città americana fra il 1 e 21 novembre 1995, posero fine al lungo e tragico assedio di Sarajevo e alla Guerra che nella prima metà degli anni ’90 coinvolse le popolazioni della ex Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Un anniversario particolarmente significativo per Sarajevo, città simbolo e martire del Confitto, ma anche per l’Europa tutta, che l’Ambasciata Italiana a Sarajevo commemora con due importanti eventi: la Mostra “Capolavori della Collezione Farnesina: uno sguardo sull’arte italiana dagli anni Cinquanta ad oggi – Galleria Nazionale di Sarajevo” che verrà inaugurata dal Ministro Dario Franceschini il 20 novembre; il Concerto Note di Pace al Teatro Nazionale di Sarajevo il 21 novembre.
Protagonisti del Concerto un’unica compagine orchestrale e corale formata da Orchestra Filarmonica di Sarajevo, Coro dell’Opera del Teatro Nazionale di Sarajevo, Orchestra e il Coro del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, che prendono parte a questo evento con alcune prime parti dell’Orchestra e una formazione ridotta del Coro. In programma la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven con il celebre “Inno alla gioia” finale, che inneggia alla pace e armonia fra i popoli, eletto anche a Inno dell’Unione Europea. Significativa la composizione di questa ampia compagine orchestrale e corale che nasce dal gemellaggio culturale che si è instaurato fra la Città di Sarajevo e la Città di Trieste già sugellato lo scorso anno con la magnifica esecuzione al Teatro Nazionale di Sarajevo dello Stabat Mater di Gioachino Rossini con l’Orchestra e i Coro del Verdi di Trieste, anche allora in occasione del Mese della Cultura Italiana, e dall’indimenticabile Concerto di Natale 2014 svoltosi di fronte ad un pubblico di oltre 4800 spettatori al PalaRubini di Trieste e che vide esibirsi il Coro dell’Opera del Teatro di Sarajevo a fianco dei complessi del Teatro Verdi.
Sul podio, come allora, l’autorevole e intensa bacchetta del M° Gianluigi Gelmetti, direttore onorario del Teatro Verdi di Trieste, raffinato esecutore del repertorio sinfonico ottocentesco e in particolare di Beethoven. A sottolineare l’internazionalità della serata anche le voci soliste, Marie Fajtova di nazionalità ceca, Simonetta Cavalli italiana, Amir Saračević e Ivan Šarić di Sarajevo.
Il concerto sarà presentato al pubblico e alla stampa nella mattinata di giovedì 19 novembre dall’ambasciatore italiano a Sarajevo Ruggero Corrias, in conferenza stampa presso il Teatro Nazionale di Sarajevo.
NOTE DI PACE
Teatro Nazionale di Sarajevo
Sabato 21 novembre, ore 20.00
Ludwig van Beethoven
Nona Sinfonia in re minore Op. 125
Allegro ma non troppo, un poco maestoso
Scherzo
Adagio molto e cantabile
Presto
Coro finale sull’ode An die Feude di Friedrich Schiller
Direttore GIANLUIGI GELMETTI
Marie Fajtova, Soprano
Simonetta Cavalli, Mezzosoprano
Amir Saračević, Tenore
Ivan Šarić, Basso
Orchestra e Coro del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Orchestra Filarmonica di Sarajevo
Coro dell’Opera del Teatro Nazionale di Sarajevo