È considerato dalla stampa di settore tra i 10 nuovi cantautori italiani da tenere d’occhio per la prossima stagione musicale. In estate ha suonato su tre palcoscenici molto prestigiosi, quello del festival Ferrara Sotto Le Stelle, della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e del No Borders Music Festival a Tarvisio in apertura al tour italiano dei 2Cellos, le rockstar mondiali del violoncello. Ha aperto i concerti di Max Gazzè e Jack Savoretti a Trieste, che ne ha elogiato pubblicamente le doti. Cresciuto in Italia, ha vissuto per molto tempo in Irlanda per poi girare l’Europa a piedi e in autobus, da Copenaghen alla Cappadocia per poi tornare in Italia. Si chiama The Leading Guy (TLG), un cantautore in grado di raccontare qualcosa di unico e spontaneo, a volte doloroso. Per lui la canzone è l’unica cosa che conti davvero e nel suo linguaggio una grande attenzione è affidata alla melodia, che si rifà alla tradizione folk e alla necessità di raccontare e conservare tra i suoi versi personaggi, storie e memorie che rischierebbero altrimenti di sfumare via.
Anticipato dal singolo e dal videoclip di “While The Dogs Are Barking” , da pochi giorni è in distribuzione in tutta Italia il suo album di debutto “Memorandum” (Lady Lovely, 2015), il risultato di un mese di scrittura e pochi giorni di registrazione in un appartamento nella Berlino est. Scritto attraverso un flusso di coscienza che non teme il giudizio del pubblico, sapendo arrivare diritto al cuore dell’ascoltatore. Denso di memorie, personaggi reali che sembrano inventati, dolore, letteratura e a volte amore. Una chitarra acustica come unica compagnia quasi silenziosa a supportare con poche note tutto ciò che doveva essere detto in fretta per paura che qualcuno possa sentire. Artisti di strada dimenticati, fragili alberi genealogici, senzatetto e cani randagi, l’aggrapparsi a qualche frase di un poeta per riuscire a salvarsi. Amore, odio, dolore o rassegnazione che sia. “Memorandum” altro non è che un punto di vista su tutto ciò. Qualsiasi sia il nostro modo di vedere le cose non dobbiamo mai smettere di guardare. Ed è per questo che “Memorandum” è stato pubblicato.
Venerdì 13 novembre prende il via da Udine (The Black Stuff Pub, inizio ore 21:00) il suo primo tour italiano che porterà il songwriter a girovagare per tutta la penisola da nord a sud: Udine, Mestre, Reggio Emilia, Rimini, Urbino, Senigallia, Cagliari, Sassari, Villacidro, Nuoro, Genova, Pinerolo, Torino, Corato, Treviso e Prato. The Leading Guy suona in maniera essenziale e diretta ed è con questo principio che racconta. La ricerca costante di una conversazione con l’ascoltatore porta ad un confronto diretto che si realizza al meglio durante le sue esibizioni dal vivo. Scrive e canta per raccontare e raccontarsi. È autobiografico nella misura in cui può esserlo un uomo dei nostri tempi. Chitarra e voce come semplici strumenti d’espressione di un’esistenza molto più complessa.
Per tutte le info www.theleadingguy.com
Queste le date ad oggi del “Memorandum Tour”:
13/11 – Udine, The Black Stuff Pub
15/11 – Mestre, Al Vapore
19/11 – Reggio Emilia, Red Mosquito
20/11 – Rimini, Secret location
28/11 – Urbino, Fuoritema
29/11 – Senigallia, Gratis Club
03/12 – Cagliari, Palazzo Siotto
04/12 – Sassari, Abetone
05/12 – Villacidro, Sa Spendula
06/12 – Nuoro, Nobel 26
10/12 – Genova, Teatro della Tosse
12/12 – Pinerolo, Caffè Italia
13/12 – Torino, Samo
19/12 – Corato (BA), La Locomotiva
04/2 – Treviso, Teatro del Pane
05/2 – Prato, Ex Chiesa di San Giovanni