Il futuro e la ricostruzione di Trieste dopo la guerra del Terrano.
La nuova stagione 2015/2016 della vostra finestra sul disagio dal titolo: Riformando si impara!
Serate tematiche, nuovi ospiti e l’angolo del teatro “serio” sono solo alcuni degli elementi di forza della riforma dello spettacolo del lunedì, uno spettacolo ormai di tradizione sperimentale.
È volontà della compagnia inserire a metà stagione, anche un momento di teatro fisico, per questo motivo gli attori del Pupkin si sono sottoposti a lunghi e intensi allenamenti estivi di triathlon.
Dopo il referendum estivo che ha visto la netta vittoria del lunedì rispetto al venerdì, il Pupkin Kabarett ritorna nella sua tradizionale serata a cadenza quindicinale. Troppi interventi medico sanitari nelle serate invernali del lunedì su persone che, orfane dello spettacolo più irriverente del nord est italico, si vedevano costretti ad assistere alle seconde puntate di mini fiction, su preti, santi, miracolati, imprenditori e sindacalisti, hanno portato il Pupkin a stringere una convenzione con l’Azienda Sanitaria locale.
Gli attori e i musicisti del Pupkin Kabarett, in questa nuova stagione, si propongono di raggiungere i seguenti obiettivi: aumentare il loro prodotto interno lordo, una nuova riforma dei teatri per trasformarli in Night Club diurni, spostare il Punto Franco nei loro camerini del Miela, raccogliere centomila firme per l’istituzione di Trieste città della Louisiana, formare una lista civica e presentarsi alle prossime elezioni amministrative con l’ambizione di ottenere almeno l’Assessorato allo Sport e tempo libero.
È meglio allungare il canale del Ponterosso o allungare il molo Audace fino a Grado?
Segue dibattito e referendum …
Partecipano alla prima serata; Adriano Giraldi, Flavio Furian, Maurizio Zacchigna, Stefano Dongetti, Laura Bussani, Alessandro Mizzi e la ineguagliabile Niente Band